Tra Parma e Inter quanti ex storici: Berti, Mutu, Adriano e infine Darmian

Sull'asse Milano (sponda nerazzurra) e Parma non sono mancati tanti ex che sono passati tanto da una parte quanto dall'altra. Alcuni hanno regalato gioie, altri invece dolori. Alla prima schiera compaiono indubbiamente calciatori del calibro di Mutu e Adriano: una coppia gol magica durante l'ultima era Prandelli, simbolo dell'ultimo Parma capace di poter pensare in grande in Italia ed anche in Europa. E poi Berti: Parma, per lui che è nativo di Salsomaggiore Terme, è stato il trampolino di lancio per diventare poi una bandiera dell'Inter. E quindi Fabio Cannavaro: un pilastro dei ducali dalla seconda metà degli anni '90 sino ai primissimi del duemila, prima di passare ai nerazzurri dove però non lascerà un ottimo ricordo. E poi Dino Baggio: una leggenda gialloblù, con l'Inter verso la fine del secolo scorso. Da non dimenticare Morfeo, che ha lasciato buoni ricordi in Emilia.
Ma di delusioni a parti inverse non sono mancate: Gresko e soprattutto Cuper. Quasi campione d'Italia coi nerazzurri nel 2001-2002, ma anche tra coloro che misero la firma sulla prima, storica, retrocessione del Parma in B nel 2007-2008. Per non dimenticare anche i più recenti Karamoh, Dimarco (ex vivaio nerazzurro, gol da favola col Parma a San Siro) e Darmian. Quest'ultimo ha dato una buona spinta ai ducali, a Milano ci è approdato in qualità di elemento su cui Conte punta tanto.