Perugia-Parma 2-1, inizio shock per i ducali: poi Vazquez prova a riaprirla ma è ormai troppo tardi

Torna a vincere il Perugia tra le mura amiche, e lo fa al cospetto di un Parma che si sveglia colpevolmente tardi. Sulla sconfitta dei crociati pesa in maniera determinante il blackout generale verificatosi nei primissimi minuti di gioco: un inizio drammatico che, per forza di cose, ha influito sulla partita di Vazquez e compagni, rendendola tremendamente in salita sin dal principio.
INIZIO SHOCK - Pronti via, e il Perugia mette subito le cose in chiaro, fulminando gli ospiti con un terrificante uno-due. Prima è Burrai a trafiggere Buffon dagli undici metri, trasformando in maniera esemplare un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un tocco col braccio di Rispoli. Due minuti più tardi è invece Olivieri a timbrare il cartellino dei marcatori, approfittando di una clamorosa papera dell'estremo difensore crociato. La squadra di Iachini prova immediatamente a scuotersi, ma il sinistro a giro scoccato all'11' da Bernabè si stampa clamorosamente sulla traversa. Il primo tempo del Curi è davvero godibile e le occasioni da gol continuano a fioccare: la chance più ghiotta finisce sui piedi di Carretta, stavolta disinnescato da Buffon. Ci provano infine anche Pandev, Benedyczak e Oosterwolde, purtroppo però senza la necessaria cattiveria.
ILLUSIONE VAZQUEZ - Nella ripresa, i ritmi sono leggermente più bassi, ma la gara resta piacevole. E' inevitabilmente il Parma a fare la partita, e al 56' arriva una importante doppia opportunità per i ducali: ci prova prima Benedyczak da pochi passi, saggiando i riflessi di Chichizola; sugli sviluppi dell'azione è poi Bernabè a tentare la fortuna, trovando però l'oppozione dell'attentissimo Dell'Orco. Il Perugia bada a difendersi ma, quando può, si porta in avanti nel tentativo di mettere definitivamente in ghiaccio il risultato: per poco non ci riesce al 59', ma Cobbaut tiene in vita i suoi, salvando sulla linea su un tocco del suo compagno di reparto Circati. Gli emiliani, nonostante tutto, continuano a crederci, e a poco più di un quarto d'ora dalla fine riaprono il match col solito Vazquez, bravo a raccogliere una corta respinta della retroguardia biancorossa e a freddare Chichizola con una conclusione chirurgica. Nel momento potenzialmente più favorevole al Parma, rischia di far festa la compagine umbra, la quale al 77' si divora il gol del tris con Carretta: l'ex Cosenza si fa prima ipnotizzare da Buffon, poi sulla respinta del portiere crociato riesce nell'impresa di non centrare lo specchio a porta sguarnita. Scampato il pericolo, i ragazzi di Iachini si gettano in avanti alla ricerca del 2-2: tuttavia né Vazquez né Felix Correia centrano la porta, consegnando così i tre punti al Perugia.