Partenze a confronto: l'anno scorso quattro punti in due gare, ma con l'eliminazione in Coppa Italia

Juventus e Atalanta quest'anno, Fiorentina e Milan nella scorsa stagione: sia con Pecchia che con Cuesta, il calendario di inizio stagione ha visto il Parma affrontare subito avversari complicati. Nella passata stagione, il campionato prese il via nel migliore dei modi: dopo le prime due giornate, la squadra di mister Pecchia sembrava la vera sorpresa del campionato, grazie ai quattro punti raccolti, frutto di un pareggio contro la Fiorentina e una vittoria contro il Milan. Tre le reti realizzate in totale, contro le due subite. Risultati positivi ottenuti con prestazioni convincenti, che avevano illuso di poter ottenere una salvezza tranquilla. Il Parma di Pecchia era partito senza dubbio alla grande, ma con il neo dell'inattesa eliminazione in Coppa Italia contro il Palermo, nel turno preliminare.
Il Parma di mister Cuesta, come noto, ha raccolto un solo punto nelle prime due uscite. Una sconfitta e un pareggio, con un gol realizzato e tre subiti. Risultati che però non hanno gettato nello sconforto l'ambiente: sono arrivati infatti segnali incoraggianti, nonostante una rosa ancora in piena costruzione e un mister completamente nuovo, all'esordio in Serie A. A differenza del Parma di Pecchia però, quello di Cuesta ha passato il turno preliminare di Coppa Italia: la doppietta di Pellegrino ha regalato il primo successo stagionale ai gialloblu, vittoriosi contro il Pescara. A metà settembre lo Spezia attende gli uomini di Cuesta, nella sfida valevole per i sedicesimi di Coppa Italia al Tardini, in programma il 24 settembre alle 17.