Kouda: "Un minimo ci sono rimasto male per la scelta del Parma, ma so che questa è la cosa più giusta per me"

È ufficialmente cominciata la terza parentesi allo Spezia per Rachid Kouda, centrocampista italiano con origini burkinabè, che torna in Liguria in prestito dal Parma. Dopo aver svolto quindi buona parte del ritiro estivo sotto la guida di Carlos Cuesta, al classe 2002 è stato suggerito di farsi ancora le ossa in prestito e, a sue parole, la scelta di un ritorno a La Spezia è stata molto facile. Dopo la cocente delusione della scorsa stagione, terminata con la sconfitta casalinga contro la Cremonese nel match di ritorno della finale dei playoff di Serie B, Kouda sceglie quindi di ripartire ancora con gli Aquilotti di Mister Luca D'Angelo, e lo fa con una grande voglia di centrare il tanto ambito obiettivo della promozione in Serie A.

Di seguito le sue parole alla conferenza stampa di presentazione: “Sono molto contento di essere tornato. Quando ho saputo di dover partire in prestito non ho ascoltato altre squadre, sapevo che sarei potuto tornare a casa e non ci ho pensato due volte. L’obiettivo e il sogno di ogni calciatore è giocare in Serie A, un minimo ci sono rimasto male per la scelta del Parma, ma so che questa è la cosa più giusta per me, per crescere ancora e arrivare pronto. Da subito con il mister abbiamo riso e scherzato come sempre. Mi ha chiesto se gli mancassi dopo pochi mesi lontani. Sono felice di ritrovarlo, come questo gruppo con cui non c’è bisogno di presentazioni.

La delusione dell’ultima partita dell’anno scorso è rimasta per un po’, ma penso sia arrivato il momento di voltare pagina e guardare avanti. Siamo uomini e possiamo replicare, ma dobbiamo restare calmi e prendere ciò che viene di partita in partita. Sono contento di ritrovare il gruppo che ho lasciato due mesi fa. Mi auguro che sia stagione importante per me, sia a livello di minuti, di gol e di assist. Al momento sto bene e spero di starci tutto l’anno. Mi sentivo bene quando sono rientrato ma non ero al 100% e piano piano ho preso condizione e forma. Poi dove mi mette il mister gioco, che sia mezzala, quinto o punta. Vorrei dare un contributo maggiore a livello di statistiche, spero questo sia l’anno buono. Darò il massimo. Mi piace fare il trequartista, penso si addica alle mie caratteristiche. Ho ampi margini di miglioramento, spero che questo sia un anno importante per me”.

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