Cuesta sceglie la via della costruzione: il risultato conta, ma il percorso di più

Nonostante il ko nell’amichevole contro l’Heidenheim, il Parma torna a casa con idee chiare e una rotta tracciata. Le parole di Cuesta, nuovo allenatore dei crociati, raccontano più del risultato sul campo: parlano di un progetto, di un'identità in costruzione e di una volontà ferma di migliorare. “Siamo in un percorso di crescita e miglioramento” ha dichiarato a fine gara, lasciando intravedere quella che sarà la filosofia della sua gestione: pazienza, adattamento e lavoro quotidiano.

Il precampionato dei gialloblu è stato segnato da diversi accadimenti che, come ammesso dallo stesso tecnico, hanno costretto lo staff a frequenti cambi di rotta. Ma è proprio in queste difficoltà che Cuesta sembra aver trovato una prima risposta positiva: la capacità di adattarsi, cambiare e cercare nuove soluzioni. “Ciò che facciamo oggi è già diverso rispetto a quanto fatto all’inizio” – un dettaglio che conferma l’evoluzione continua del gruppo e del metodo.

Non si tratta di parole di circostanza, ma di un messaggio chiaro: la stagione che sta per iniziare sarà all’insegna della costruzione. L'obiettivo non è solo il risultato immediato, ma la crescita collettiva, tecnica e mentale della squadra. In un campionato lungo e competitivo come la Serie A, questo tipo di approccio può fare la differenza. In un calcio che spesso chiede tutto e subito, Cuesta invita tutti – squadra, club e tifosi – a prendersi il tempo necessario. Il Parma vuole alzare il livello, ma lo vuole fare con metodo, senza perdere di vista la visione d’insieme. Perché, alla fine, ogni stagione vincente parte proprio da qui: da un percorso.

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