Crespo: "A Parma, quando la gente mi fischiava, Ancelotti non mi sostituiva. Credeva in me"

24.10.2024 21:42 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Crespo: "A Parma, quando la gente mi fischiava, Ancelotti non mi sostituiva. Credeva in me"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

La leggenda crociata Hernan Crespo, oggi allenatore dell'Al-Ain, ha rilasciato un'intervista per l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Tema centrale il rendimento fin qui deludente di Rafa Leao. L'ex bomber argentino ha parlato del momento difficile del portoghese, facendo un paragone con i suoi inizi a Parma: "Ripesco un ricordo dalla mia storia personale: quando ero a Parma, nella seconda stagione, il pubblico mi fischiava e l’allenatore, che era Carlo Ancelotti, non mi sostituiva mai per far capire, agli spettatori e a me, che lui credeva nelle mie qualità. Per me è stata una grande iniezione di fiducia, dato che ero giovane e dovevo ancora completare il percorso di crescita. Nel caso di Leao, invece, mi sembra che Fonseca lo abbia sostituito senza farsi troppi problemi, e poi il Milan ha vinto la partita contro il Bruges. Ecco, questi segnali vanno interpretati con attenzione. E il primo a doverlo fare è proprio Leao.

Quando all’Olimpico si è isolato, assieme a Theo Hernandez, durante il cooling-break, non è stato un bell’episodio. L’avessi fatto io, quando ero al Milan o all’Inter o alla Lazio o al Parma o al Chelsea, mi sarei preso una multa salatissima e, probabilmente, sarei rimasto in panchina per qualche partita. Sono gesti che rischiano di compromettere l’armonia di un gruppo, e lo dico da allenatore".

LEGGI QUI: Fiducia totale in Pecchia: può diventare il secondo allenatore più longevo della storia del Parma