Binda sui singoli: "Pecchia punto di forza, Man mi ha colpito. Inglese e Charpentier invece..."

25.05.2023 12:47 di  Rocco Azzali   vedi letture
Binda sui singoli: "Pecchia punto di forza, Man mi ha colpito. Inglese e Charpentier invece..."
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Il noto giornalista de La Gazzetta dello Sport Nicola Binda ha parlato in esclusiva i nostri microfoni circa il campionato svolto dal Parma. Di seguito un estratto delle sue considerazioni riguardo alcuni singoli della rosa ducale.

Su mister Fabio Pecchia: "Tra i punti di forza della squadra in primis vi sono il lavoro e l'esperienza del tecnico. Il calcio di Pecchia è propositivo, un calcio d'attacco, che mira alla costruzione e no alla protezione. Penso che alla fine dei conti il suo lavoro abbia prodotto, non si può dir nulla. Il 4° posto per lui è sicuramente un ottimo risultato. Il tecnico ducale è riuscito a coagulare una squadra molto variegata con tanti stranieri. Cercare di mettere insieme tutti gli elementi non sarà stato facile. Penso che il suo lavoro sia stato molto complicato, ma alla fine si è rivelato molto soddisfacente".

Sul gruppo: "Occorre anche menzionare la qualità dei giocatori crociati, che dal punto di vista tecnico sono di altissimo livello per la categoria. Sicuramente la spensieratezza ed il dinamismo dei giovani sono elementi che servono a una squadra, uniti all'esperienza dei giocatori più grandi. In realtà mi pare che i giovani siano poco portati alla battaglia e più inclini al ricamo. Penso che anche loro dovranno mettersi l'elmetto e lottare".

Sul Mudo Vazquez: "È un giocatore che può vincere le partite da solo".

Su Enrico Delprato: "Sento di doverlo elogiare perché in un campionato che ha avuto pochi difensori esterni di valore, credo che lui sia stato uno dei migliori. Delprato è anche un calciatore italiano che potrebbe essere utile anche in prospettiva nazionale".

Su Dennis Man: "Cito anche lui perché mi ha colpito molto, nonostante sia un giocatore un po' altalenante".

Su Roberto Inglese e Gabriel Charpentier: "Sicuramente ci si aspettava di più da loro. Entrambi sono dei calciatori di grandissime qualità, però non hanno dato il contributo che era lecito aspettarsi. Se dovessero essere impiegati durante i playoff, avranno tutto il tempo per riscattarsi".

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