Pecchia: "Stiamo tutti bene. Voglio una squadra sempre viva e dentro la gara"

28.08.2023 15:36 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Pecchia: "Stiamo tutti bene. Voglio una squadra sempre viva e dentro la gara"
© foto di Parma Calcio 1913

Ai canali ufficiali del club, Fabio Pecchia ha parlato così alla vigilia della gara contro il Pisa, una delle tre squadre della Serie B ad essere a punteggio pieno: “Emerge un grande spirito di compattezza della squadra, la voglia di stare insieme, la voglia di fare le cose. E questa è una buona base su cui lavorare. Abituarsi al tipo di campionato, a quella che è la Serie B. Noi siamo una squadra di B e le partite sono queste, bisogna adeguarsi. Soprattutto nell’ultima partita, con una squadra che ci ha messo alle corde, siamo stati lì, con la voglia di soffrire, di stare insieme e di farlo insieme. Questa è una buona base. Perché poi voler giocare, fare la fase offensiva, siamo in grado di farlo e lo abbiamo dimostrato molte volte“.

Partita difficile contro un Pisa che si sta esprimendo da anni ai vertici del campionato e che viene dalla vittoria di Genova:
"Il Pisa, nelle ultime stagioni, è stata sempre ai vertici, ha sfiorato la Serie A. Ha cambiato, ha costruito una squadra di valore con giovani e giocatori esperti, un buon mix. Ha una filosofia molto diversa rispetto alle ultime stagioni. Ha vinto con merito a Genova, è una squadra che vuole giocare a calcio: anche in Coppa a Frosinone è stata molto chiara. Credo che sarà una bella partita, con due squadre che in campo vogliono giocare a calcio. Poi il risultato si vedrà sul campo".

L'anno scorso è stata un po' una bestia nera:
"Tanti giocatori sono cambiati, alcuni sono rimasti. L'anno scorso abbiamo raccolto poco ma facendo grandissime prestazioni. All’andata creammo tantissimo, finì 0-0, ma fu una partita molto bella dei nostri. In casa invece brucia ancora perché in quella gara i ragazzi dimostrarono grande spessore e grande valore ma uscimmo sconfitti. Ora è un’altra storia, è un’altra squadra, è un altro modo di stare in campo. Noi siamo gli stessi, con la stessa voglia e la stessa identità".

Nella partita ci saranno momenti diversi. Quale sarà il momento più duro del match?
"All’inizio, perché il tipo di gara si può preparare ma ci sono tante varianti che possono sfuggire. Importante sarà l’approccio, ancora una volta. Ci possono essere tanti tipi di gara nella stessa, i miei li voglio sempre dentro nella gara, c’è il momento di attaccare e c’è il momento di difendere, bisogna saper vivere i momenti della gara con assoluta lucidità e assoluta consapevolezza".

Bernabé è entrato due volte dalla panchina e ha segnato. Incarna l'esempio che non ci sono riserve ma sono tutti titolari:
"Non ci sono riserve, non ci sono titolari: c’è una squadra, c’è un club alle spalle, c’è un gruppo di ragazzi che lavora. Io li alleno quotidianamente per cercare di migliorare. E poi affrontiamo le partite che vanno giocate per vincere, questo dipende dal tipo di gara e dalla condizione di ogni singolo giocatore. Quando si parla di esclusione, per me non è così: perché si gioca in 11 e io ho 5 cambi e li ho sempre fatti. Voglio tenere una rosa sempre viva, e questo rientra nella gestione. E' importante che tutti riescano a dare il giusto contributo".

Oggi il Parma è primo, ma non deve cambiare nello spirito:
"Sono due partite già giocate e martedì ci sarà la terza, noi dobbiamo pensare in questo modo. Ci sono partite da giocare per vincere e questo deve essere, nella prima parte del campionato ma anche fino a maggio, con lo spirito di giocare una partita per volta e giocare per vincere".

Potrebbero esserci delle novità delle scelte?
"Sono contento, anche per Delprato, era alla prima partita da 90 minuti e l’ha retta alla grande. Non aveva fatto partite in precedenze ma ha fatto bene, Balogh lo stesso. Vediamo come sono usciti dalla gara, abbiamo ancora qualche ora per verificare la condizione di ognuno. Ma stanno tutti bene, questo mi fa essere fiducioso“.

Il Pisa sarà una tappa importante in vista del derby. Ci sarà anche l'iniziativa "Andiamo al Parma", hai un messaggio da lanciare?
“Questa squadra ha bisogno di entusiasmo, lo dico dall’anno scorso. Entusiasmo che si deve alimentare, bisogna creare questo clima di compartecipazione con la città, con la gente che è vicina, e ogni occasione è importante per creare questo tipo di situazione. Sabato nel pre-gara con il Cittadella c’è stata una bellissima accoglienza, un accompagnamento da parte dei nostri tifosi. E questo deve essere sempre. Ora abbiamo una partita, il pensiero è al Pisa, dopo penseremo anche al resto“.