LIVE! Pecchia: "A Parma senso di unione sin dall'inizio, sia nel bene che nel male"

13.20 - Termina la conferenza stampa di mister Fabio Pecchia.
Conclude mister Pecchia: "Auguri a tutti i tifosi del Parma di buona Pasqua, ci auguriamo che sia una buona Pasquetta".
Cittadella e Modena, due trasferte in cinque giorni, calendario complicato o poco ragionato?
"Al di là del calendario, giocare in casa o fuori deve cambiare poco, pensiamo alla sfida di domani. Siamo stati fin troppo tempo lontani dalle partite, ora sarà avvincente e stimolante.
Il Cittadella metterà la gara sull'intensità e sull'aggressività, partite che il Parma soffre...
"Il Cittadella è tignoso ma diverso dal Sudtirol, ma mi aspetto quel tipo di gara e di avversario. Si giocheranno la vita, noi dovremo fare altrettanto, come atteggiamento, voglia di combattere su ogni pallone, perché da lì si sviluppa il resto. E' una squadra con la mentalità da squadra di B, ma diversa dal Sudtirol".
Il dg del Cittadella ha detto che la pressione di dover vincere può aver inciso sul Parma...
"Mi piace sicuramente sentire le analisi di Marchetti che è un mio amico. Poi però dobbiamo pensare a noi, al di là degli obieittivi contro di noi le squadre si esaltano, giocare contro il Parma per la storia e il blasone del club dà grandi stimoli agli avversari. Dobbiamo pensare a noi e alla sfida con il Cittadella".
Come si ridisegnano gli equilibri del centrocampo, anche senza Bernabè, magari spostando Vazquez?
"Franco ha un ruolo centrale, chiaramente può essere anche un jolly. Juric domenica ha disputato una partita molto intelligente e lucida, ha recuperato tanti palloni ed è stato presente anche nella gestione della palla. C'è il ritorno dalla squalifica di Sohm dalla squalifica, c'è anche Camara. Avendo tutta la rosa a disposizione ho più opzioni, preferisco aver l'imbarazzo della scelta piuttosto che avere la rosa corta".
Con Delprato, Estevez e Vazquez abbiamo individuato le tre certezze?
"Sono quelli che hanno avuto più continuità nelle partite ma anche negli allenamenti. Hanno potuto quindi avere sempre una certa condizione. Mi fa piacere per Enrico, domenica ha fatto una buona partita, si è ripreso dopo un periodo in cui non ha potuto spingere e non si è allenato con regolarità, pur riuscendo a rimanere sempre in gruppo".
Sarà quindi fondamentale il lavoro del centrocampo, facendo attenzione alla posizione di Crociata...
"Dovremo fare molto attenzione al lavoro del centrocampo, alla copertura degli esterni e anche al ripiegamento del trequartista, altrimenti rischiamo di trovarci in inferiorità in mezzo al campo, mettendo in difficoltà la linea difensiva".
Il Cittadella è cresciuto in questo girone di ritorno, cosa si aspetta?
"Infatti la loro classifica attuale non rispecchia il valore, magari lascia spesso giocare gli avversari ma nella zona centrale di campo è molto aggressiva, molto forte nelle seconde palle e sanno ripartire velocemente. Sarà importante duellare e vincere sulle seconde palle, per poi ribaltare l'azione":
Domani vedremo la prima punta di ruolo?
"Può essere un'alternativa, stiamo valutando se giocare con Vazquez falso nove o con la prima punta di ruolo".
Ansaldi ha i novanta minuti nelle gambe?
"Cristian sta bene, valuteremo ma sono contento anche di Coulibaly. Al di là del gol determinante proprio come presenza, si è comportato anche da attaccante".
La situazione infortunati, come sta la squadra?
"Voglio lanciare un messaggio per Lautaro. Per me è stata una piacevolissima sorpresa quest'anno, dal punto di vista anche professionale. Veniva da stagioni complicate e ha dato un grandissimo contributo, è stato un crescendo e adesso affronterà un percorso diverso, un'occasione per una rinascita. Tutti gli altri hanno lavorato in gruppo, la squadra è al completo".
Sul rischio di non riuscire nuovamente a dare continuità a una vittoria?
"Dobbiamo essere bravi a lasciarci ogni partita alle spalle e a concentrarci su quella seguente. C'è sempre voglia di voler giocare per vincere e c'è lo stimolo di dimostrare che possiamo ottenere il secondo successo consecutivo".
Quali sono le insidie che nasconde la sfida di domani?
"Negli ultimi anni il Cittadella era in una classifica diversa, ma continua ad avere la stessa anima, la stessa identità, quella voglia di far giocare le squadre come vogliono loro. Questo è determinante, quando si incontra il Cittadella si rischia di giocare con poca fluidità, sono gare complicate soprattutto in mezzo al campo. Poi conoscono la categoria e sanno come giocare le partite di Serie B, al di là della classifica. L'identità e la natura di questa squadra è la vera insidia, noi dovremo pareggiare quella mentalità".
Con l'assenza di Bernabè cambierà qualcosa?
"Sarò costretto a cambiare nuovamente l'undici di partenza anche se questa volta non avrei voluto. Adrian ha caratteristiche molto particolari, è un centrocampista a cui piace portare palla e attaccare gli spazi. Avremo altre soluzioni, con giocatori che, pur con caratteristiche diverse, daranno il loro contributo. Il Parma deve essere sempre se stesso, con voglia di vincere le partite, a prescindere dagli interpreti".
La penalizzazione eventuale non incide tanto sulla classifica e sul percorso?
"La squadra deve avere in mente la prestazione dell'andata. Nonostante giocassimo contro una squadra che conosce il campionato ed è una solida realtà, con grande concretezza. Noi dobbiamo ripetere la partita dell'andata, mettendoci allo stesso livello loro dal punto di vista della mentalità per come vivono le partite, al di là dell'aspetto tecnico".
Come avete preso la possibile penalità?
"Da otto mesi lavoro a Parma, sin dall'inizio ho respirato un senso di unione tra squadra, staff tecnico, staff, proprietà e dirigenza. Questo sia quando le cose sono andate bene che meno bene, rimane il senso di unione e compattezza, oltre ai momenti. La squadra deve essere proiettata sulla partita, ciò che succede deve solo rafforzare l'unione e la voglia di stare insieme".
12.52 - Inizia la conferenza stampa!
12.30 - Dopo le notizie giunte nella giornata di ieri su una possibile penalizzazione per i crociati, a tornare protagonista è il campo, con il Parma che sarà impegnato il giorno di Pasquetta in trasferta contro il Cittadella. Settimana scorsa è arrivato un successo cruciale al Tardini contro il Palermo, che ha riportato i crociati in zona playoff. Ora la squadra di Pecchia dovrà trovare quello che è mancato da ottobre ad oggi, ovvero la continuità di prestazioni e soprattutto di risultati. Una vittoria potrebbe consentire di consolidare il piazzamento tra le prime otto, ma guai a sottovalutare l'avversario, che è a caccia di punti salvezza e si è dimostrato un avversario insidioso per tante big. Nei crociati mancheranno Valenti, stagione finita per lui, e soprattutto Bernabè per squalifica: vedremo chi sostituirà lo spagnolo in mezzo al campo. Alcune indicazioni potrebbero arrivare dalla conferenza stampa di mister Fabio Pecchia, che inizierà a breve dalla sala stampa del centro sportivo di Collecchio. Segui le sue parole grazie alla diretta scritta di ParmaLive.com!
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