Faggiano: "D'Aversa ha un contratto, per adesso è l'allenatore. E credo se lo sia meritato"

24.05.2019 13:19 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Faggiano: "D'Aversa ha un contratto, per adesso è l'allenatore. E credo se lo sia meritato"
© foto di Andrea Cantini

Ospite di TMW Daniele Faggiano parla della stagione del Parma in ottica futura, tornando anche al campionato appena trascorso e al quarto anno di fila in cui il Parma raggiungere il proprio obiettivo. Dopo tre promozioni di fila, la salvezza: "I miracoli sono quelli della salute, è un miracolo sportivo sì, Io faccio parte di una struttura che c'è, partendo dalla società, dal magazziniere al custode dello stadio, ai ragionieri, ai segretari, il presidente, il mister, il suo staff. Sono un tassello, c'è il team manager, l'ufficio stampa. Abbiamo lavorato bene tutti, poi è normale che quando le cose vadano male la faccia sia sempre la mia e dell'allenatore, anzi. Siamo sempre noi per cui va bene così, non è un problema, ci prendiamo la responsabilità, è nel nostro ruolo".

D'Aversa - "È il fulcro di questa cavalcata, nel bene e nel male, contestazioni e non, ci ha sempre messo la faccia e il lavoro, davanti a tutto. A me dispiace che noi siamo additati sempre quando le cose vanno male. Dopo un po' scoccia. Dopo avere vinto... non è che siamo passati inosservati, poi lo capisco, fa parte del calcio, mi tengo stretti i miei tifosi. D'Aversa ha un anno di contratto, per adesso è l'allenatore. Poi non si sa mai, ma credo se lo sia meritato. Poi nella vita non si sa mai".

Inglese - "C'è un riscatto e un controriscatto, poi si vedrà. La società è al secondo anno di Serie A, con i conti a posto e da rispettare, la cifra è abbastanza grossa, anche se quando abbiamo fatto questa operazione io e qualcuno del club, che c'è ancora, l'avevamo chiusa diversamente. Poi però chi aveva la maggioranza ha pensato di non fare un riscatto obbligatorio in caso di salvezza".

Il mercato che verrà - "Dovremo tenere da conto la questione infortunati. Fanno parte del calcio, ma dovremo avere delle alternative giuste, valide, forse numericamente potevamo fare qualcosa di più. Ci sono state tante situazioni nel corso dell'anno, per l'obiettivo dell'anno prossimo forse dovete parlare con il club. Bisogna tenere conto di tante cose, non è così semplice. A parole è tutto facile, poi bisogna sempre dare il massimo. Ora serve parlare con la società, è inutile fare domande di mercato. Adesso la rosa è questa, giochiamo contro la Roma, testa a quello. I riscatti e i controriscatti non li ho fatti oggi bensì a luglio e agosto".