D'Aversa: "Bravi a portare a casa il risultato, meglio nel primo tempo"

05.12.2019 20:27 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
D'Aversa: "Bravi a portare a casa il risultato, meglio nel primo tempo"

Roberto D'Aversa, tecnico del Parma, ai microfoni di Rai Sport ha parlato così della vittoria col Frosinone: "Non dovevamo sottovalutare l'impegno, siamo stati bravi a portare a casa il risultato, che tutto sommato credo sia stato meritato. Abbiamo fatto meglio nel primo tempo, poi è venuto fuori il Frosinone e abbiamo sofferto un po'. Poi c'è stata la zampata. La Roma? Prima di questa partita, ho presentato ai ragazzi l'opportunità di affrontare una squadra importante. Ma ero abbastanza fiducioso, più che fare turnover ho fatto giocare chi meriterebbe di giocare in questo momento".

Avete tante defezioni in questo momento, speri di recuperare qualcuno?
"Gervinho ha preso una botta forte ma credo di recuperarlo, Cornelius ha avuto un risentimento ma non dovrebbe avere problemi anche se è da valutare il minutaggio. Scozzarella oggi è stato fermo ma spero di riavere anche lui. Per Karamoh i tempi sono ancora lunghi, mentre mi auguro di riavere Inglese tra due settimane".

Nel secondo tempo avete sofferto un po' di più:
"Si è sofferto ma è normale visto che giocavamo contro una squadra contro il Frosinone. Inoltre c'era Adorante non giocava da tanto tempo, Siligardi non ha più giocato dopo la gara contro la Juventus per cui, se si va ad analizzare la gara ci sta concedere qualcosa. I ragazzi però sono stati bravi".

C'è stato anche il debutto di Adorante:
"Volevo valutarlo, ma per avere continuità ci vuole anche la possibilità di giocare. Questa possibilità al momento non gliela posso dare. Oggi ho voluto forzare questa scelta ma devo dire che ha fatto abbastanza bene. C'è da dire che non è facile trovare subito la continuità dopo un lungo infortunio come quello che ha avuto lui".

Hai apportato modifiche rispetto al tuo modo di giocare in passato?
"Più che cambiare, cerco di sfruttare le caratteristiche dei miei giocatori. A Lanciano il primo anno abbiamo fatto un grande calcio, poi purtroppo il secondo anno ci sono state vicissitudini societarie dove non siamo riusciti a esprimerci come volevamo. A Parma dalla Serie C abbiamo vinto ogni anno il campionato cambiando i giocatori, per cui quando cambi così tanto per la continuità di gioco ci vuole tempo. Quest'anno esprimiamo un buon calcio, però magari si mettono delle etichette sul bel gioco: un allenatore non si inventa niente, ma cerca di sfruttare le caratteristiche di ciò che ha a disposizione".

Ora in campionato avete la Sampdoria:
"Se si va a ragionare su questo campionato, è una squadra che sta disputando un torneo al di sotto delle sue qualità. Lo dimostra il fatto che sono andati via giocatori importanti, ma il resto della squadra è quella dell'anno scorso. La classifica non rispecchia le loro qualità, ma non sarà un impegno semplice per noi. Abbiamo determinate qualità, dobbiamo metterle in campo in una gara non semplice, perché hanno individuabilità come Gabbiadini e Quagliarella. Da quando è arrivato Ranieri hanno fatto un filotto di risultato positivi".

Hai paura di perdere Kulusevski?
"Non ho paura di perderlo. Per il suo bene credo sia meglio che rimanga qui per continuare a crescere, ha ancora grandi margini di miglioramento. Per il suo bene e quello dell'Atalanta è giusto che rimanga qui. Ma al di là dei singoli mi preme dire che, nelle difficoltà, la squadra ha sempre saputo compattarsi al meglio".