PL - Zaccardo: “Il Parma sta facendo un ottimo lavoro, spero che Darmian torni in Nazionale”

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29.11.2019 11:30 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
PL - Zaccardo: “Il Parma sta facendo un ottimo lavoro, spero che Darmian torni in Nazionale”
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© foto di Federico De Luca

Intervistato dalla redazione di ParmaLive.com, il campione del mondo ed ex difensore di Parma e Milan Cristian Zaccardo ha parlato della gara di domenica fra due delle sue ex squadre, affrontando vari argomenti:

Parma e Milan sono in due momenti diversi: chi parte favorito?
“Penso che entrambe abbiano il 50% di possibilità. Il Parma psicologicamente sta meglio ma qualitativamente sulla carta la rosa è inferiore ai rossoneri”.

Che partita si aspetta?
“Spero sia una bella partita anche perché sarò al “Tardini” grazie all’invito di Parma Calcio Legends che approfitto per ringraziare”.

Si aspettava una stagione diversa per il Milan?
“Speravo e mi auguravo di sì. Purtroppo le cose non sono andate bene e ad oggi ha perso tanti punti per strada”.

Rischia davvero di lottare per le zone basse della classifica?
“No, è solamente una fase di passaggio”.

L’ha sorpresa questo Parma?
“Guarda, il Parma con questa proprietà e dirigenza, oltre che staff tecnico e calciatori era chiamato all’anno della conferma e fino ad oggi stanno facendo tutti un ottimo lavoro”.

Quanto peseranno le assenze in attacco?
“In una squadra medio-piccola ovviamente le assenze pesano di più che in una grande squadra ma il Parma sta facendo bene”.

Rivede in Darmian la parabola che ebbe lei a Parma? Il ritorno in Italia per ritrovare la Nazionale e un campionato di grande livello:
“Io purtroppo la Nazionale non l’ho mai riconquistata nonostante i primi anni al Parma molto positivi. Purtroppo c’era Mister Prandelli come CT e si vede che non gli ero simpatico. Spero per Darmian che possa riconquistare l’azzurro anche perché vorrebbe dire che giocherebbe molto bene con la maglia del Parma e può solo che essere positivo”.

Se potesse tornare indietro sceglierebbe ancora il Milan o chiuderebbe la carriera a Parma?
“Bella domanda, anche io quando ci penso vado in difficoltà. Al Parma sono stato da Dio e gli sarò sempre molto riconoscente però fare un’esperienza in un club così glorioso a livello internazionale come il Milan non ha prezzo”.

Quali sono i suoi ricordi migliori dell’avventura in crociato?
“Sicuramente il primo anno, forse il mio migliore. Segnai cinque gol e feci tre assist e arrivammo ottavi. Non posso dimenticare poi anche le sette vittorie consecutive con Donadoni in panchina dove abbiamo scritto un pezzo di storia”.

Un pronostico?
“Tifo e voglio bene ad entrambe, sarei molto in difficoltà. Lasciamo decidere il campo”.

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