Krause rilancia ancora: possibile nuova figura tra i dirigenti. Sartori tra i nomi sondati

11.03.2022 12:10 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Krause rilancia ancora: possibile nuova figura tra i dirigenti. Sartori tra i nomi sondati

Viavai dirigenziale che continua a essere d'attualità dalle parti di Collecchio: salutato Kalma dopo pochissimi mesi, la famiglia Krause sembra intenzionata ad aggiungere un'ulteriore figura nel già ricco staff dirigenziale del club crociato, che nei suoi ranghi vanta personaggi di spessore conclamato come Javier Ribalta e Mauro Pederzoli. Non solo per quanto riguarda la parte corporate, ma anche per il lato tecnico: stando a quanto da noi raccolto, negli ultimi giorni la proprietà avrebbe sondato diverse figure di spessore, tutte provenienti dalla Serie A, per arricchire ulteriormente il bagaglio di esperienza e conoscenza di cui è dotata la dirigenza ducale. L'ennesima testimonianza di ambizione della proprietà americana, decisa a lasciarsi alle spalle la seconda deludente stagione e programmare la risalita verso zone più consone al blasone del Parma e all'altezza della fame di grandezza che la società ha espresso in questi mesi. E sembra che tra i nomi sondati, ci sia anche uno degli artefici del miracolo Atalanta, il direttore sportivo Giovanni Sartori, peraltro pizzicato in tribuna durante Parma-Reggina dello scorso weekend. Ma non sarebbe l'unico nome sulla scrivania del club, nel caso l'idea di aggiungere un altro dirigente al comparto tecnico venisse effettivamente confermata. 

Addio praticamente certo all'Atalanta americana, ma l'uomo dei miracoli è ambitissimo
Attenzione però, Giovanni Sartori è l'uomo dei miracoli: prima il ChievoVerona, portato fino alla Champions League e poi l'Atalanta, persino oltre. Motivo per cui nel momento in cui lascerà Bergamo, cosa che appare praticamente certa, sul suo profilo si scatenerà una concorrenza feroce: nei giorni scorsi si è parlato di Bologna, altre squadre si muovo a fari spenti per uno degli uomini mercato più apprezzati del panorama italiano. Il Parma, che può contare su una proprietà ricca e ambiziosa, rimane pur sempre una squadra che è in Serie B e probabilmente ci rimarrà anche l'anno prossimo: motivo per cui convincere un profilo del genere ad accettare la sfida, non sarà semplice.