PL - Stellone: "Il Parma può ambire alla A. Col Frosinone sarà una partita aperta"

25.09.2022 10:07 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Stellone: "Il Parma può ambire alla A. Col Frosinone sarà una partita aperta"
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© foto di Federico Gaetano

In concomitanza con gli impegni delle Nazionali, il campionato cadetto sta osservando la prima pausa stagionale. Sabato 1° ottobre il Parma tornerà in campo al Tardini per affrontare il Frosinone, attualmente terza forza del campionato di B. Abbiamo contattato Roberto Stellone con cui abbiamo fatto un'ampia analisi sul Parma, sul campionato cadetto e sul prossimo impegno dei crociati contro il Frosinone. Stellone ha giocato con le maglie di entrambe le squadre e agli esordi della sua carriera di allenatore è stato tecnico dei ciociari. Ecco le parole dell'ex attaccante ai microfoni di ParmaLive.com.

Cosa ne pensa dell'approccio del Parma in questa stagione?
"Il Parma è una squadra forte con un organico importante. La società ha deciso di prendere Pecchia: un allenatore bravo e vincente, che ha all'attivo due promozioni in A con l'Hellas Verona e con la Cremonese. Pecchia ha fatto sempre molto bene. In questa stagione ci sono squadre che sono partite in modo forte e altre che stanno un po' faticando. Finora il Parma ha sbagliato solo la partita interna contro la Ternana, ma specifico che con il verbo "sbagliare" mi riferisco al risultato negativo perché in realtà non ho visto la gara. Se gli emiliani avessero vinto questo confronto contro gli umbri, ora sarebbero a 3 punti dalla vetta. Anche lo scorso anno Pecchia con la Cremonese si trovava più o meno nella stessa situazione. Quando si cambia allenatore, occorre sempre un po' di tempo affinché i giocatori riescano ad assimilare il modulo e le idee di gioco. Penso che il Parma abbia tutte le carte in regola per arrivare nelle prime posizioni. Colloco il Parma insieme al Genoa e al Cagliari ma attenzione anche a Reggina e Brescia. Per me queste sono le squadre più forti e competitive per la promozione diretta".

Quale calciatore del Parma l'ha colpita maggiormente?
"Del Parma ho visto le partite con il Bari e con il Genoa. Il Parma già dallo scorso anno era una squadra forte con giocatori di livello. La squadra crociata aveva e ha giocatori giovani di livello e altri meno giovani sempre con grande talento. Penso a giocatori come Vazquez, Inglese. Quest'anno poi la società ha preso Romagnoli, ottimo difensore di esperienza, in porta il Parma ha due portieri importanti e la squadra ha validi ricambi in tutti i settori. Poi ci sono giocatori come Tutino, Estevez, ottimo giocatore preso dal Crotone, Juric è un altro ottimo giocatore. C'è Man, che è un giocatore devastante che può risolvere le partite in qualsiasi momento. Oosterwolde è un ottimo giocatore di grande prospettiva, fisicità e qualità. Diciamo che in tutti i reparti sono al completo".

Secondo Lei dove può arrivare la squadra gialloblu?
"Per l'organico, la piazza e l'allenatore della squadra emiliana penso che il Parma riuscirà ad arrivare tra le prime tre in classifica a fine stagione. Poi per raggiungere gli obiettivi ci vogliono anche altre componenti. Ad ogni modo il Parma, anche se attualmente si trova un pizzico dietro, come ho detto lo colloco tra le prime posizioni".

Cosa pensa di Pecchia?
"Fabio è un allenatore intelligente che ha già fatto la B in maniera esemplare, vincendo a Verona e Cremona. In entrambi i casi non era semplice. Sicuramente è un allenatore preparato: ha allenato in tutte le categorie A, B e C, è stato il secondo di Benitez. Per questo Pecchia riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati perché è intelligente e preparato".

Roberto Inglese è tornato al gol in questo inizio di stagione. Cosa ne pensa?
"E' un giocatore che fa reparto e fa da raccordo. Inglese non è solo un attaccante che segna ma anche un giocatore che fa del "lavoro sporco". Sembra che quest'anno abbia ripreso a segnare, come aveva fatto vedere negli anni passati. Se continua così può fare le fortune del Parma perché è un giocatore che fa gol e che fa fare gol. Inglese ha ritrovato fiducia, come tipico dei giocatori che sentono di avere la fiducia del proprio mister. Quest'anno può rilanciarsi, dopo le ultime stagioni in cui non ha potuto esprimersi al meglio per diversi motivi".

Che partita sarà Parma-Frosinone?
"Sarà una bella partita. Il Frosinone gioca bene, ha un'ottima squadra e un'ottima società. Sarà una partita aperta, siamo a inizio campionato e quindi si fanno pochi calcoli. Entrambe le squadre cercheranno di vincere la partita. Il Frosinone, vincendo, rimarrebbe vicino alla Reggina e al Brescia. La squadra ciociara sta facendo molto bene: fa gol e subisce molto poco, ha la seconda miglior difesa del campionato. Il Parma vorrà dare continuità alla bella vittoria di Ascoli e cercherà di riscattare la sconfitta casalinga del turno precedente contro la Ternana. Sarà una belle partita, le due squadre se la giocheranno a armi pari. Il risultato è aperto a tutte le possibilità".

Quali le sue prime impressioni sul campionato cadetto?
"Quest'anno ci sono 12-14 che possono ambire a partecipare ai playoff. Per alcune di esse, dato il loro organico, partecipare ai playoff equivarrebbe a una sorta di "fallimento": anche per questo cercheranno di vincere la Serie B, perché l'esito dei playoff è sempre incerto. E' un campionato molto equilibrato. Como e Pisa hanno costruito le squadre con un buon organico per poter provare a vincere il campionato, non pensavo che stazioneranno nelle ultime posizioni. La classifica è equilibrata sia nella parte superiore che in quella inferiore: tutto può ancora succedere".

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