PL - Scozzarella: "Ho guardato la partita del Picco con il ricordo del 18 maggio. Su Bernabé..."

05.12.2023 10:03 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Scozzarella: "Ho guardato la partita del Picco con il ricordo del 18 maggio. Su Bernabé..."
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Al Picco in pieno recupero il Parma è riuscito a conquistare una vittoria fondamentale per mantenere il primato in classifica. I crociati di Pecchia condividono la vetta con il Venezia con 33 punti, dopo le prime quindici giornate di campionato. La nostra redazione ha contattato Matteo Scozzarella, ex centrocampista di entrambe le squadre, per fare una considerazione sulla sfida in terra ligure e sui suoi interpreti. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Come giudica la partita dei crociati al Picco?
"E' stata una partita solida, probabilmente meno dominata rispetto alle altre. Al contempo abbiamo potuto notare altri aspetti del Parma. Mi ha fatto piacere vedere che in uno stadio complicato, contro una squadra in difficoltà ma al contempo forte, il Parma abbia continuato a proporsi e creare occasioni fino al 95'. Il rischio fa parte del gioco, penso che il modo di affrontare la partita della squadra crociata sia stato premiato".

Come valuta la prestazione di Hernani a centrocampo?
"Io ho giocato con Hernani. Penso che lui sia un grande giocatore. Sono contento che sia tornato a Parma perché so che può dare tanto alla squadra. Hernani è sempre in linea con delle ottime prestazioni, anche se ci sono momenti in cui è un po' opaco. Ad ogni modo il giocatore brasiliano dà sempre delle garanzie. E' un bel centrocampista, è moderno, lui riesce a calciare in porta, fa assist. Hernani mi piace molto, posso solo parlarne bene".

Uno dei migliori interpreti è stato Bonny, che ha propiziatorio anche l'autogol di Moutinho. Cosa ne pensa dell'attaccante francese?
"Bonny è entrato, come gli altri, con l'obiettivo di dare il proprio contributo alla squadra ducale. Non avevo dubbi sulle sue qualità. Il giovane attaccante è entrato in campo ed è stato decisivo, ha impegnato gli avversari. Al 95' è stato fondamentale per l'esito della partita. Al di là delle qualità del giocatore, questi sono segnali da parte di tutta la squadra di piena consapevolezza in ciò che si fa, ogni giocatore entra per dare il proprio contributo".

Cosa ne pensa di Bernabé? Questa può essere la stagione della sua consacrazione?
"Bernabé ha delle qualità che non sono discutibili. Lo spagnolo non ha avuto problemi di continuità: anche lo scorso anno, lui era uno dei più produttivi. Non penso che lo spagnolo sia una sorpresa. Lui è un ottimo giocatore, le sue qualità verranno fuori in maniera ancora più accentuata se il Parma continuerà a portare avanti questo tipo di campionato. Bernabé è un giocatore che merita di confrontarsi con la Serie A. E' questo che auguro a Bernabé ma anche al Parma".

Che ricordi ha della partita disputata il 18 maggio 2018 al Picco?
"E' stata una grandissima emozione. Il ricordo di quella partita è stato il motivo per cui ho visto la partita Spezia-Parma sabato pomeriggio. Ho dei ricordi veramente belli. E' stato il culmine di un'annata molto faticosa, iniziata in maniera differente rispetto a come il Parma ha iniziato questa stagione. Mi auguro che quest'anno sia meno faticoso dal punto di vista fisico ed emotivo. Ricorderò per sempre la partita del 18 maggio 2018 al Picco".

Al momento Parma e Venezia sono appaiate con 33 punti.  Secondo Lei quale squadra potrà rientrare nella lotta promozione?
"Penso che il Parma sia una squadra forte, completa e allenata bene. La squadra crociata, inoltre, ha una presidenza che ha voglia di costruire qualcosa di importante. Spero e mi auguro che il Parma alla lunga sia la squadra che darà la certezza a tutti di essere la squadra che vincerà il campionato. Anche il Venezia ha una proprietà americana, conosco il direttore, so come lavorano ed è oggettivo che al momento stanno lavorando bene. Se i lagunari riescono a tenere questo tipo di ritmo e continuano a mettere in evidenza le loro qualità, penso che possano contendersi i primi due posti con il Parma. Mi incuriosisce molto il Como, con Fabregas come nuovo allenatore, la squadra è molto forte. Inoltre seguo anche la Cremonese, stimo molto Stroppa, che mi ha allenato a Monza, secondo me da quando siede sulla panchina grigiorossa ha fatto molto bene. Ad ogni modo la sensazione è quella che al momento Parma e Venezia abbiano qualcosa in più".

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