PL - Santacroce: "Ieri qualche segnale positivo. Inglese? Se sta bene, farà ancora la differenza"

29.11.2021 15:28 di Donatella Todisco   vedi letture
PL  - Santacroce: "Ieri qualche segnale positivo. Inglese? Se sta bene, farà ancora la differenza"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Gli inizi di carriera sono passati da Como, fino al 2005, poi tra le tante squadre della sua carriera è arrivato anche il Parma. Fabiano Santacroce ha collezionato coi ducali 35 presenze e 2 reti. Ed ora come vede la formazione guidata da Iachini? Ecco quanto ha dichiarato a ParmaLive.com.

Ancora un pareggio per i gialloblù, questa volta agguantato in extremis. Ha notato differenze di atteggiamento della squadra?
"Sì, ho visto una squadra in miglioramento. Recuperare una partita del genere in extremis significa che c'è testa, voglia e convinzione. Sicuramente questo è stato un segnale positivo. Ovviamente per imparare la tattica del mister, ci vorrà un poco più di tempo. Il vero Parma lo vedremo tra qualche partita".

Inglese è tornato al gol. E' il segno di una possibile rinascita con Iachini?
"Assolutamente. Inglese è un giocatore che sicuramente in Serie B c'entra poco. Se sta bene, fa la differenza. E' uno di quei giocatori che si deve riprendere al massimo. Il campionato di Serie B è ancora lungo e con un Inglese il Parma può ancora sognare la promozione".

Cambierebbe tatticamente il Parma?
"In merito a questa questione sicuramente ne saprà di più il mister. Ci sono tanti giocatori e bisogna capire quale sia la tattica e lo schema per sfruttare al meglio le condizioni. Sicuramente non è un novellino il mister: è uno che conosce il calcio e sono convinto che possa dare una grossa mano"

In vista del mercato dove dovrebbe rinforzarsi la squadra ducale?
"Dipende dalle intenzioni tattiche che ha il mister. Il Parma ha tanti ottimi giocatori. Quello che era venuto meno era il senso di squadra. Bisogna capire se occorre intervenire con qualche giocatore da usare in campo o qualche giocatore da usare in spogliatoio. Attualmente è una squadra che ha dei nomi parecchio importanti per la Serie B":

Qual è la sua idea sul campionato di Serie B?
"Il campionato di Serie B è ancora lunghissimo e questa stagione è molto impegnativo. Ci sono tantissime squadre che puntano alla A e ci sono tante rivelazioni come Pisa e Frosinone. Basta vincere 3 partite di fila e ci si ritrova subito a lottare per qualcosa di importante. Se perdi o pareggi qualche partita di fila, ti ritrovi nelle zone della bassa classifica, come ora il Parma. Come dicevo prima, soprattutto quest'anno, la B è un campionato molto difficile ma è ancora lungo. Loro devono stare tranquilli, lavorare bene e serenamente. Poi verso la fine si potrà dire qualcosa".

Secondo lei Man e Mihaila potranno ritornare utili nei piani tattici di Iachini?
"Occorre capire come il mister vorrà utilizzarli. La squadra è forte, se presa in ogni singoli giocatori. Ci sono tanti ottimi giocatori e occorre capire chi impiegare durante le partite di campionato. Il problema non è la forza singola di ognuno, ma la forza intesa come forza di squadra su cui si deve concentrare l'allenatore".

Il Parma deve pensare ai playoff o pensare anche alla promozione diretta?
"Il Parma è una squadra di quel tipo: può pensare solo al massimo. Deve cercare di centrare ancora la promozione diretta perchè 8 o 9 punti in Serie B si riescono a recuperare. Devono avere quel pallino e quel pensiero. Sono convinto che una volta che inizia a macinare gioco questa squadra  possa dare grosse soddisfazioni a tutti".

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