PL - Pulga: "Parma e Cagliari si affronteranno a viso aperto. Può succedere di tutto"

19.04.2023 19:55 di Donatella Todisco   vedi letture
 PL  -  Pulga: "Parma e Cagliari si affronteranno a viso aperto. Può succedere di tutto"
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© foto di Federico De Luca

Sabato al Tardini andrà in scena il big-match tra Parma e Cagliari. L'obiettivo di entrambe le squadre sarà quello di riuscire a conquistare punti preziosi in prospettiva playoff. La sfida del girone di andata tra le due compagini terminò in parità, sul risultato finale di 1-1. Arrivati a questo punto della stagione le due squadre si giocano tantissimo: come finirà la sfida? Lo abbiamo chiesto a Ivo Pulga, doppio ex di turno. Ecco le prole dell'ex centrocampista ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma si appresta ad ospitare il Cagliari. Che gara si aspetta?
"Parma e Cagliari sono due squadre che sulla carta avrebbero dovuto fare un altro tipo di campionato. Ora entrambe si trovano in zona playoff e puntano ad arrivare in Serie A. La sfida del Tardini sarà una partita importante perchè arrivare nelle prime posizioni dà sempre un piccolo vantaggio nei playoff. Penso che Parma-Cagliari sarà una partita giocata a viso aperto e che possa succedere qualsiasi cosa".

Il Parma ha collezionato tre risultati utili consecutivi. È sintomo di maturità e consapevolezza nei propri mezzi?
"Venerdì sera ho visto il derby Modena-Parma. La squadra crociata ha una rosa importante, molto competitiva per questa categoria. Secondo me ha tutte le carte in regola per fare un finale di campionato in crescendo".

Cosa ne pensa del percorso delle due squadre in campionato?
"Il percorso di entrambe è stato altalenante. All'inizio il Cagliari è partito con un allenatore, Liverani, poi nel corso del campionato il tecnico romano è stato sostituito con Ranieri, che è un allenatore molto stimato dalla piazza. Questo ha portato a due percorsi diversi e due modi di giocare differenti. Ad ogni modo i limiti della rosa del Cagliari sono venuti fuori anche con Ranieri: i sardi fanno fatica a fare gol, perdono molto meno ma pareggiano molto di più. Il Cagliari fa più risultati utili ma manca un filotto di vittorie consecutive. Secondo me, invece, il Parma all'inizio di campionato era una delle squadre, insieme al Genoa, candidata a salire in Serie A per l'importanza della rosa e per gli investimenti che si sono fatti. Effettivamente il campionato di Serie B è sempre difficile, per questo il Parma ora vive questa situazione. Io mi aspetto una gara molto combattuta: le due squadre giocheranno per vincere. Vedremo cosa succederà".

Come potranno influire le penalizzazioni di Reggina e probabilmente del Parma sul percorso di entrambe e sulla lotta playoff?
"Le penalizzazioni per entrambe le squadre potranno influire molto. In virtù dei tre punti di penalizzazione, la Reggina ora si trova solo a tre punti di vantaggio su Modena e Palermo, momentaneamente fuori dalla zona playoff. Il Parma, invece, ha cinque in più dalle prime squadre in prossimità della zona playoff. Se alla squadra crociata venissero tolti due-tre punti, la distanza si ridurrebbe notevolmente e se si dovesse fare un passo falso, i crociati sarebbero agganciati dal Modena e Palermo. Questo deve essere un incentivo in più per far bene già da sabato. Mancano cinque partite al termine della regular season, ci sarebbe poco tempo per recuperare dei punti, se si è in ritardo. In virtù di questa situazione le ultime cinque partite occorre provare a vincerle tutte".

Ultimamente Pecchia sta dando fiducia a Coulibaly. Il giovane terzino francese è andato in gol contro il Palermo. Quanto è importante questo profilo?
"Ho visto i crociati tre-quattro volte nel corso di questo campionato. L'impressione che ho avuto è che il Parma abbia a disposizione un organico altamente competitivo. Il mister può far giocare qualsiasi giocatore ma il livello tecnico non cala assolutamente. Probabilmente avere così tanti giocatori di qualità alla lunga potrebbe non essere favorevole perchè spesso si tende a farli ruotare per permettere ad ognuno di loro di giocare. In realtà io penso che, specialmente in Serie B, l'undici base sia fondamentale. Occorre cambiare il meno possibile. Quando si è trovato l'assetto giusto, occorre proseguire con gli stessi elementi. Coulibaly mi ha fatto una buona impressione".

Nel finale di stagione Pecchia avrà a disposizione l'intera rosa. In particolare nel reparto avanzato è da sottolineare l'uscita dai radar di Inglese e Charpentier, il rientro di Mihaila ed il buon stato di forma di Benek. Quanto è importante questo aspetto e come si gestisce l'intero organico al meglio?
"Il Parma ha in rosa molti giocatori che finora si sono alternati. Secondo il mio modesto parere un giocatore deve avere continuità, specialmente gli attaccanti. All' inizio io individuerei due attaccanti e gli darei fiducia, anche se qualcuno sbaglia qualche partita. Altrimenti si rischia di cambiare sempre, alla fine non si troverebbe l'ossatura giusta".

Quali difficoltà possono nascondersi dietro al confronto tra crociati e sardi?
"Le difficoltà sono quelle principalmente in zona gol. Il Cagliari fa fatica a realizzare delle reti. La squadra sarda è reduce da due 0-0. Ho visto il Parma a Modena, anche i crociati fanno fatica in zona realizzativa. Le difficoltà che accomunano le due squadre sono quelle di essere poco efficienti negli ultimi venti metri: Parma e Cagliari segnano pochi gol".

Un suo pronostico per Parma-Cagliari...
"Secondo me Parma-Cagliari terminerà con un pareggio".

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