PL - Orsi: "Può essere il momento giusto per una svolta. Ternana-Parma gara dinamica"

08.02.2023 15:59 di  Donatella Todisco   vedi letture
 PL  -  Orsi: "Può essere il momento giusto per una svolta. Ternana-Parma gara dinamica"
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© foto di Federico Gaetano

In occasione del prossimo turno di campionato, il Parma sfiderà in trasferta la Ternana. Le due squadre sono appaiate a 33 punti in classifica ed entrambe possono puntare ai playoff. Abbiamo parlato della gara di sabato con l'ex portiere Fernando Orsi, che conosce bene entrambe le realtà, avendo vestito la maglia crociata dal 1980 al 1982 e avendo allenato la Ternana nella stagione 2010/2011. Ecco le sue parole, ai microfoni di ParmaLive.com.

Sabato si torna in campo a Terni. Che partita sarà?
"Il Parma si è riscattato vincendo una partita importante contro il Genoa. La Ternana è reduce dalla vittoria di fine gennaio contro il Modena e dal pari esterno a Cosenza a reti inviolate dello scorso turno di campionato. Entrambe le squadre non vivono un momento particolarmente felice. Era tanto tempo che la squadra crociata non si imponeva su un avversario di alta classifica. Questo è un risultato importante che può dar consapevolezza. La squadra umbra, invece, è rientrata in zona playoff: il lavoro di Andreazzoli sta iniziando a dare i suoi frutti. Sarà una partita difficile per entrambe le squadre. L'obiettivo per entrambe è vincere, per rimanere saldamente in zona playoff".

Quali possono essere le eventuali difficoltà che i crociati possono incontrare a Terni?
"La Ternana mi sembra una squadra abbastanza agile. All'inizio il cambio allenatore non aveva sortito gli effetti sperati, non si era ancora vista la mano di Andreazzoli. Ora invece sembra che la squadra nelle ultime due partite sia in ripresa. A Terni, il Parma troverà uno stadio caldo. Per gli uomini di Pecchia, dopo la vittoria col Genoa è giunto il momento di dare una sterzata a questo campionato. Sicuramente è una squadra che può puntare, o poteva puntare, a una classifica migliore. Le sconfitte del turno precedente di Genoa e Reggina potrebbero aprire degli spiragli diversi. Pensare a qualcosa di più importante non è vietato".

Finora la squadra crociata non è riuscita ad essere continua nei risultati. Qual è il motivo?
"Noto che anche altre squadre scese dalla Serie A alla B, come Cagliari e Venezia, hanno grandi difficoltà. In primis, per fare bene in Serie B devi giocare con grande umiltà. Potresti incontrare squadre che apparentemente possono sembrare più deboli, ma che riescono a vincere la partita perché sono più umili, stanno lì dietro, ti aspettano, giocano sull'avversario. Per vincere un campionato di Serie B devi avere una mentalità da Serie B. Lo scorso anno il Frosinone non è arrivato ai playoff, mentre quest'anno è primo in classifica. Ci vuole un po' di adattamento alla categoria e il Parma non fa eccezione. E' vero che i crociati sono in cadetteria da due anni ma hanno cambiato allenatore. Secondo me è una questione di tempo e di adattamento. Il Parma ha le qualità, ha dei buoni giocatori e ha anche un buon ambiente che può trascinarlo. Avere una continuità di risultati paga: a volte non devi vincere per forza, se si ottiene un pareggio, anche solo un punto può far bene".

Il Parma ha ceduto Romagnoli nella sessione invernale di calciomercato, una guida per gli altri giovani membri del reparto difensivo. Questo potrebbe essere un handicap per il prosieguo del campionato?
"Romagnoli è un giocatore importante per la Serie B, sarebbe stato sicuramente utile con la sua esperienza. Se la società crociata ha deciso questo vuol dire che Pecchia si fida dei giocatori a sua disposizione. Il lavoro che sta facendo in fase difensiva, secondo me, non prescinde dagli uomini importanti, ma prescinde dal lavoro di gruppo, di squadra, di reparto. Se il Parma ha ceduto Romagnoli vuol dire che non era così indispensabile. Ciò vuol dire che si guarda di più al voi che all'io. Romagnoli è sicuramente un giocatore importante però poi c'è la squadra, ci sono altri giocatori che possono rimpiazzarlo".

Vazquez sta tornando a segnare con continuità. Secondo Lei la società ha fatto bene a non acquistare una punta centrale e sfruttare le qualità del Mudo come falso nueve?
"Penso che quello sia il suo ruolo che si è ritagliato durante il corso della sua carriera. Vazquez ha grandissime qualità, pecca talvolta di scarsa continuità di prestazioni. Se da qui al termine della stagione l'argentino disputa almeno dieci prestazioni al suo livello, porterà punti importanti al Parma. Non tutte le squadre hanno giocatori come il Mudo. E' un giocatore che può inventare un calcio piazzato, un assist: sicuramente averlo in squadra è un vantaggio. In carriera ha giocato anche come trequartista e come seconda punta, può ricoprire più ruoli. E' l'atteggiamento del calciatore in campo che fa la differenza".

L'esordio di Zanimacchia con la maglia ducale lascia ben sperare. Il neo acquisto può essere considerato il valore aggiunto di questa squadra?
"Zanimacchia è un bel giocatore. Alla Cremonese ricopriva più ruoli, poteva giocare trequartista, seconda punta o esterno. Lui e il Mudo possono coesistere con una punta davanti. Secondo me Zanimacchia ha aggiunto qualità a una squadra che già ne aveva".

Dove può arrivare questo Parma?
"La nostra Serie A ha bisogno di squadre che abbiano un blasone. Non che quelle attuali non ne abbiano, ma la massima serie ha bisogno di ritornare un po' ai vecchi tempi quando c'erano squadre con delle città alle spalle che avevano una grande storia, fatta di vittorie. Spero che il Parma possa tornare in Serie A al termine di questa stagione".

Come terminerà Ternana-Parma?
"Ternana-Parma può essere anche da tripla. Entrambe le squadre vorranno superarsi. Questo è il momento giusto per accelerare. Penso che avendo consapevolezza ed entusiasmo dei risultati precedenti, entrambe le squadre cercheranno di vincere. Non vedo una partita statica ma abbastanza dinamica".

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