PL - Kutuzov: "A Parma non manca nulla, ma con il Bari dico che finirà 2-2"
E' il grande giorno. Parma-Bari si affronteranno al Tardini alle 20:45 per la prima sfida del campionato di Serie B 2022-2023. Ciò che conta ora sono i fatti e le partite in campo. Abbiamo chiesto a Vitalij Kutuzov una riflessione in merito alla sfida tra le due squadre, in qualità di doppio ex. L'ex attaccante ha vestito la maglia ducale in due parentesi distinte della sua carriera: la prima nella stagione 2006-2007, la seconda nel campionato 2008-2009, collezionando in entrambi i periodi 20 presenze. Nella città pugliese l'ex giocatore bielorusso ha giocato per ben 3 anni: dal 2009 al 2012, realizzando 7 reti. Ecco cosa ha dichiarato ai microfoni di ParmaLive.com l'ex calciatore ducale.
Ad affrontarsi venerdì sono due squadre in forma. Che gara aspettarsi?
"E' una partita di inizio di campionato, per cui si sono molto incertezze. Ci sarà voglia di dimostrare il lavoro fatto durante il ritiro, il lavoro delle società sul mercato. Per il Bari inizierà una nuova avventura perchè la piazza biancorossa aspettava da tempo questo passaggio di categoria. Nonostante delle incertezze, tipiche di inizio stagione, sarà una partita importante, un evento sentito. In campo dovremmo vedere una partita bella, aperta, calda che, nonostante delle incertezze, ci consentirà di divertirci".
Parma e Bari possono essere due protagoniste della prossima B?
"Quest'anno c'è molta concorrenza in B, Parma e Bari cercheranno di rientrare nel gruppo delle squadre di vertice, delle protagoniste. Lotteranno entrambe per il salto di categoria".
Molti crociati hanno dimostrato di volersi rilanciare nel prossimo campionato. Cosa Pecchia può dare maggiormente rispetto a chi lo ha preceduto? Tatticamente e psicologicamente
"Dall'esterno non riesco a dare un giudizio preciso perchè sono questioni molto tecniche. Posso affermare che Parma è un ambiente di altissimo livello, è una società a cui non manca nulla. La società ducale cerca sempre di avere i giocatori migliori e questi cercano di dare il loro contributo alla società, dimostrando di aver fatto una giusta scelta. In particolare per parlare dell'allenatore, in questo caso di Pecchia, vorrei prima vedere qualche partita che mi permetta di valutare. Sicuramente Pecchia ha l'esperienza necessaria che gli permette di lavorare al meglio. Lui è un allenatore giovane che cercherà di far esprimere bene la sua squadra. Dall'esterno dico di aspettare qualche partita per dare delle valutazioni".
Giusto puntare su Inglese o cercare un'alternativa?
"Se l'attaccante riesce a realizzare reti che permettono di vincere le partite, sarà sicuramente ben voluto dalla società. Comunque il calcio moderno ti permette anche di giocare con 3 attaccanti, dei quali può segnare anche uno su tre, senza basarsi esclusivamente solo su uno. L'importante è che ci sia compattezza della squadra e che venga sviluppato il gioco; questo è ciò che conta perchè queste componenti permettono di realizzare le reti. Poi non è importante chi vada a segno, ma è fondamentale che la squadra giochi e crei azioni per realizzare dei gol".
Si aspetta un Cheddira rivelazione? Da ex Parma a possibile rimpianto?
"Ogni giocatore attraversa il suo percorso. Io preferirei guardare avanti verso il futuro. Se il Parma l'ha ceduto, ci sarà un motivo. Cheddira ha fatto il suo percorso molto buono. E' un giocatore da non sottovalutare. In questo inizio di campionato penso che lui avrà degli stimoli per esprimersi bene".
Il Bari può ambire a qualcosa di grande malgrado il nodo multiproprietà? Che idea si è fatto sulla società?
"Sulla questione della multiproprietà si discute molto sui mass media. Sicuramente la questione inerente la multiproprietà avrà un epilogo. Ora il popolo di Bari sta cercando di bilanciare il suo calcio, dopo il fallimento, come anche era successo a Parma. Si sta cercando di trovare una stabilità nel calcio per far lavorare serenamente e andare avanti senza problemi e incertezze. Il Parma ha trovato prima questa stabilità, il Bari dopo. Bari sta cercando di avere una squadra che stia sempre bene e che riesca a regalare al popolo biancorosso delle soddisfazioni. Sono sicuro che questo nodo prima o poi si scioglierà, non so in quale maniera, perchè dall'esterno è difficile capirlo, ma è opportuno fare delle scelte che permettano al Bari di poter tornare a essere ambizioso. Il calcio a Bari si vive, questa è una certezza".
Questa Serie B sarà veramente una A2?
"Penso di sì. In B ci sono squadre retrocesse dalla A importanti che hanno una storia, ambizioni. Inoltre ci sono le squadre che già la scorsa stagione erano in cadetteria e infine si sono aggiunte Bari e Palermo. E' una bella incognita capire quale squadra riesca veramente a fare il salto di categoria e a raggiungere la massima serie. In questa maniera la B ci guadagnerà di popolarità".
Pronostico per venerdì sera?
"Penso sarà una partita allegra ma al contempo con delle incertezze. Io dico che la partita si concluderà con un pari: 2-2. Me la immagino così con tanti gol segnati perchè a me piacerebbe vedere una partita simile, un match frizzantino. Io la penso così; fare un pronostico ora è difficile per via delle incertezze. Vediamo, poi sarà il campo a dare le risposte".
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