PL - Ballotta: "Il Parma pecca di cattiveria sotto porta. Ad oggi manca qualcosa per lottare per i primi due posti"

07.11.2022 15:51 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Ballotta: "Il Parma pecca di cattiveria sotto porta. Ad oggi manca qualcosa per lottare per i primi due posti"
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© foto di Federico Gaetano

A Palermo è arrivato il secondo ko consecutivo esterno del Parma. I rosanero si sono imposti di misura al Barbera grazie alla rete di Marconi. Come interpretare questa battuta d'arresto? Abbiamo chiesto un'opinione in merito della sfida del Barbera a Marco Ballotta. Ecco le parole dell'ex portiere di Parma, Lazio e Inter tra le tante, pronunciate ai microfoni di PalrmaLive.com.

Al Barbera il Parma ha raccolto il secondo ko consecutivo in trasferta. Come valuta la prestazione in campo dei crociati?
"Premetto che ho visto il Palermo anche a Modena, e la squadra rosanero mi aveva fatto una buona impressione. Se il Palermo va in vantaggio, diventa difficile fargli gol perché in fase difensiva non rischia mai niente, i giocatori rimangono chiusi e non è facile aprire la difesa; per questo si va in difficoltà. Per il Parma è andata in questo modo. Ad ogni modo, è vero che ci si aspetta sempre qualcosa di più dal Parma, visto l'intento dichiarato di risalire in Serie A. Ci si aspetta che la squadra crociata vinca tutte le partite, ma questo è un campionato molto difficile con squadre attrezzate. La stagione è ancora molto lunga, ma il Parma deve avere più continuità nei risultati. E' indubbio che per il Parma questa sconfitta sia una battuta d'arresto, però penso che, in generale l'andamento sia abbastanza positivo. E' vero che il Parma ha giocato al Barbera con una squadra altamente rimaneggiata, ma queste situazioni possono succedere durante l'arco del campionato, le rose ampie servono per questo. Se capitano più infortuni in un periodo ravvicinato, poi vai incontro a qualche problematica. Questa è stata sicuramente una nota negativa per il Parma: la squadra gialloblu, non trovandosi con l'undici titolare, è andata incontro ad alcune difficoltà. Se hai la fortuna, in questi periodi "no", di riuscire a ottenere un risultato favorevole, sono punti che valgono doppio, com'era successo con il Como. In questo caso non è stato così, però c'è tutto il tempo per rifarsi".

Nelle ultime tre trasferte il Parma non ha mai segnato, anche a causa delle assenze importanti. Come rimediare a questo fattore secondo Lei?
"Occorre senza dubbio sopperire a queste assenze. Io noto che il Parma crea azioni, ma poi fatica a finalizzare sotto porta. Ci sono giocatori di tecnica invidiabile, però poi sono poco concreti. A mio avviso ci vuole un po' più di cattiveria, è quello che forse manca in fase conclusiva. Manca quella voglia di fare gol a tutti i costi, che può essere magari una soluzione o una medicina, ma è una caratteristica che manca in alcuni giocatori, per questo fanno fatica a segnare. In virtù di ciò che creano, devono realizzare molto di più".

Come giudica il lavoro finora svolto da Pecchia sulla panchina del Parma?
"Reputo complessivamente positivo il lavoro svolto finora da Pecchia, anche se sicuramente ci si aspetta qualcosa di più ed è normale che sia così. Il Parma non può rimanere in Serie B, ci sono aspettative alte. Al contempo ci sono molte squadre altrettanto competitive. Al Parma manca ancora qualcosa per lottare per le prime due posizioni. Può essere che la situazione possa cambiare da un momento all'altro: con due-tre vittorie di fila i crociati possono scalare posizioni, ora serve avere calma e tranquillità".

Dove può arrivare la squadra crociata?
"Al momento il Parma deve puntare ai playoff. In realtà il distacco con la vetta non è abissale e si potrebbe puntare anche alle prime due posizioni. Oggi questo mi pare difficile, però ripeto, magari tra qualche partita, potremmo ragionare in maniera diversa. Questa è la realtà delle cose oggi: i playoff sono l'obiettivo minimo, poi si valuterà. Ad ogni modo il campionato è ancora lungo per poter dare un giudizio globale. Per quello che vedo io, per quello che è il campionato di Serie B in questo momento, le prime due squadre sono lontane. Ricordo comunque che c'è ancora spazio per avvicinarsi molto alla vetta".

Cosa ne pensa dell'attuale campionato di Serie B?
"Ci sono squadre retrocesse che vogliono immediatamente risalire, ci sono squadre che non hanno raggiunto l'obiettivo della promozione la scorsa stagione e vogliono riprovarci in questa e ci sono sempre le sorprese, come in ogni campionato. E' un campionato ancora indecifrabile ma bello. Lo reputano tutti una A2, non una B, perché ci sono squadre con giocatori di alto livello. E' un campionato difficile ma al contempo affascinante e bello da seguire".

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