Cosa manca al Parma per primeggiare? Schwoch: "Il classico bomber". Maniero concorda

31.12.2022 13:20 di  Donatella Todisco   vedi letture
Cosa manca al Parma per primeggiare? Schwoch: "Il classico bomber". Maniero concorda
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Al giro di boa il Parma è sesto in classifica con 27 punti, in zona playoff. La squadra crociata dista ben 12 punti dalla capolista Frosinone e 9 dalla Reggina, seconda forza del campionato. Cosa è mancato alla squadra di Pecchia per essere protagonista in questa stagione? La redazione di PalrmaLive.com ha deciso di contattare alcuni storici ex e alcuni opinionisti per rispondere a tre quesiti. Ecco il primo: Cosa manca a questa squadra per essere da primi due posti?

Felice Evacuo: "Servirebbe qualche vittoria in più. Secondo me il Parma ha tutte le potenzialità per riuscire a trovare quel filotto di vittorie che consentirebbe alla squadra crociata di arrivare tra le prime".

Marco Ballotta: "Il problema di alternanza di prestazione è già un problema grosso. Non viene per caso. Questo vuol dire che ci sono dei giocatori che purtroppo insieme non stanno ancora dando quello che necessita a questo Parma. Sono i giocatori, è il contesto? Bisogna valutare quali effettivamente siano i problemi esistenti. Questo è l'allenatore e la società che devono saperlo. È anche vero che creare una squadra non è sempre facile: mettere undici campioni in campo non implica per forza vincere tutte le partite. A volte può dipende anche da una questione di chimica: giocatori che si trovano l'un con l'altro. Ci vuole una squadra equilibrata perché il campionato di Serie B è lunghissimo e anche un solo punto serve per fare classifica. Occorre essere sempre attenti, sempre pronti per ogni partita".

Emiliano Bonazzoli: "Penso che manchi continuità di risultati favorevoli, caratteristiche fondamentale per ambire alla Serie A. Per quanto riguarda il mercato acquisti non tocca a me dirlo, penso che mister e società sappiano cosa serva".

Felipe Dal Bello: "Credo che fondamentalmente il Parma debba trovare continuità di risultati. Credo che la rosa del Parma sia composta da giocatori validi e di qualità. Penso che questi giocatori riusciranno a trovare questa continuità quando acquisiranno consapevolezza nel proprio valore, giocheranno divertendosi, sostenuti anche dal pubblico di Parma. La città ducale è una piazza molto bella, di cui conservo bellissimi ricordi".

Filippo Maniero: "Il classico attaccante che ti garantisca la doppia cifra di gol. Le squadre che hanno l'obiettivo di vincere il campionato se hanno la fortuna di avere in rosa un giocatore simile sono più avvantaggiate. È logico che avere tanti buoni giocatori, ma durante la loro carriera non hanno superato i 10 gol in stagione, diventa tutto più difficile. Avere un attaccante simile, penso, sia sintomo di cercare di essere tra le prime due della classe. Forse al Parma manca proprio il classico bomber".

Marco Giandebiaggi: "Innanzitutto i punti. Penso anche una struttura della squadra. Pecchia ha sempre avuto le idee chiare, però ha dovuto fronteggiare molte partite in emergenza. Il mister non ha mai potuto lavorare con la stessa squadra e con tutti gli effettivi. Lui è stato costretto a stravolgere la squadra a causa di emergenza: non è facile così. Pecchia non ha mai potuto lavorare con la stessa squadra ed è stato costretto a fare delle scelte".

Stefan Schwoch: "Un attaccante che faccia almeno 15-20 gol a stagione. Nel girone di ritorno servirà come il pane un attaccante simile. Il Parma crea molto ma non riesce a concretizzare perché non ha un attaccante di ruolo che vive dentro l'area di rigore, vive sull'errore dell'avversario e ha la fame di far gol. Se fossi un dirigente cercherei di far arrivare una punta importante. Ora il Parma non ha questo tipo di giocatore".

Fernando Orsi: "Secondo me al Parma manca un po' di fiducia, fortuna. Tutte le grandi squadre del campionato stanno un po' deludendo, a parte il Frosinone. Ricordiamo inoltre che Venezia, Cagliari e Genoa hanno ambiato allenatore. È un campionato difficile e complicato. Ad ogni modo il Parma è in zona playoff e il campionato è ancora lungo. È dura sia per il Parma che per le altre squadre. Nella seconda parte di campionato può fare sicuramente meglio a livello di fiducia e di sviluppo del gioco".

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