"Ho fatto tredici!". Questa volta però è un grido d'allarme, non di gioia. Ma l'ultimo a piangersi addosso è mister Pecchia

29.10.2022 00:05 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
"Ho fatto tredici!". Questa volta però è un grido d'allarme, non di gioia. Ma l'ultimo a piangersi addosso è mister Pecchia
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Qualche anno fa per un tredici al Totocalcio (per i più giovani: la schedina da giocare in tabaccheria con tredici partite in cui indicare il classico 1X2 come risultato finale) si sarebbero fatti salti di gioia per la vincita. Ieri mister Pecchia ha annunciato anche lui di aver fatto tredici, ma con molta meno gioia negli occhi. Tredici sono gli indisponibili nel Parma, un numero esageratamente alto e che metterebbe in difficoltà qualsiasi rosa e qualsiasi tecnico nello schierare una formazione.

Un'ecatombe in casa crociata con diversi forfait dell'ultimo minuto. Una rosa ridotta ai minimi termini, con mister Pecchia che oggi quando si girerà verso la panchina troverà tanti giovani di belle speranze. A loro si dovrà affidare e dovrà per forza di cose gettarli nella mischia se non addirittura farli partire titolari.

Ma in tutto questo l'ultimo a piangersi addosso è proprio il tecnico crociato. "Ho fiducia in loro. E sono sicuro che chi scenderà in campo lo farà con il giusto atteggiamento, affrontando con spirito e fiducia la partita. In campo scende il Parma, al di là di quelle che sono le assenze. Saremo noi a scendere in campo, a fare le prestazioni davanti ai nostri tifosi e tirarci il pubblico dalla nostra parte, senza troppi calcoli ma diretti agli obiettivi", le parole di mister Pecchia. Al di là delle assenze, con fiducia totale nel gruppo e nel lavoro fatto negli ultimi mesi. E con il pubblico del Tardini al proprio fianco il tecnico crociato vuole portare i suoi ragazzi ad un'impresa che avrebbe contorni epici.