La filosofia di De Rossi: calcio propositivo e grintoso, come lui. L’ispirazione è De Zerbi

Il prescelto per sostituire Chivu sulla panchina crociata sembra essere Daniele De Rossi: stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, sarebbe il tecnico romano il prossimo allenatore del Parma. Una scelta che non sorprende se si considera la filosofia di gioco di De Rossi: al di là dei risultati ottenuti nella sue esperienze (SPAL e Roma), il suo è un calcio propositivo, costruito sulla volontà di dominare il possesso e imporre il ritmo. Il modulo di base oscilla tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1, ma ciò che conta è la filosofia: costruzione dal basso, centrocampisti tecnici al centro del gioco, esterni offensivi larghi e pressing alto per riconquistare palla in zona avanzata. Un atteggiamento che richiama fortemente l’atteggiamento del DDR in campo con la Roma e la nazionale italiana: un centrocampista sempre pronto ad aggredire e a riconquistare palla, senza disdegnare la qualità in zona offensiva.
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Un'impostazione che richiama alcune delle scuole più influenti d’Europa, da Guardiola a Xabi Alonso, ma che porta anche una chiara matrice italiana. De Rossi non ha mai nascosto le sue influenze. Tra queste, spicca l’ammirazione per Roberto De Zerbi, uno degli innovatori del calcio contemporaneo: "Mi piace molto quello che sta facendo De Zerbi: è coraggioso, osa, cerca sempre il gioco. È un calcio moderno, tecnico, verticale. Una bella lezione per noi allenatori giovani".
E aggiungiamo anche: un tecnico che sa e vuole valorizzare i giovani, in perfetta linea con la filosofia tracciata dal club gialloblu negli ultimi anni. La scelta di De Rossi sembra dunque più che mai calzante, per cominciare a costruire un futuro dalle basi solide fin dalla prossima stagione, nella quale il Parma punterà inevitabilmente a instaurarsi nelle gerarchie della Serie A.