Delprato, il rinnovo e l'enigma tattico: il Parma guarda al futuro, con un italiano come capitano

15.11.2023 00:01 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Delprato, il rinnovo e l'enigma tattico: il Parma guarda al futuro, con un italiano come capitano
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La notizia del giorno è certamente quella del rinnovo di contratto di capitan Enrico Delprato. Il classe 1999 gialloblu, alla terza stagione a Parma, è a quota 86 presenze in maglia gialloblu, con quattro reti e tre assist a fare da contorno a quella che è la sua peculiarità principale: una continuità di rendimento incredibile, come nessun altro è stato in grado di fornire in questi ultimi anni, sia nei momenti più complicati che in quelli carichi di entusiasmo. 

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E nel momento migliore del Parma, dall'inizio dell'era Krause, è forse lo stesso Enrico Delprato il punto più delicato nello scacchiere di mister Pecchia. Sia chiaro, il rendimento del capitano gialloblu è di quelli importanti e mai sotto la sufficienza, ma allo stesso tempo mancano i picchi verso l'alto visti nelle passate stagioni. Ad oggi Delprato è visto come un jolly, terzino o centrale nella linea difensiva ma forse è dato dal fatto che il suo ruolo perfetto è quello del braccetto nella difesa a tre: in questo ruolo gli abbiamo visto fare le migliori prestazioni, senza sbavature e con grande personalità. Poi la sua duttilità lo portano a poter fare il terzino, dove però viene additato di svolgere solo il compitino (mancano forse le sgroppate alla Coulibaly), ma anche il centrale, dove invece paga tanto fisicamente.

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Ma il Parma guarda lontano e ha così offerto un prolungamento al suo capitano, che è probabilmente più adatto al campionato che una squadra come il Parma dovrebbe fare in Serie A piuttosto che a dominare la cadetteria. Il soldatino perfetto che ogni allenatore vorrebbe con sè, pronto ad adattarsi ad ogni ruolo richiesto con serietà e professionalità, nel più classico dei "gioco dove decide il mister". Tutto questo per la grande intelligenza tattica di cui dispone Delprato e che mette saggiamente a disposizione della sua squadra, da leader e capitano vero. Il Parma questo lo sa e ha voluto blindarlo, con un occhio al futuro e con la speranza che la prossima stagione i crociati siano nel campionato che più si addice ad Enrico Delprato: una storia d'amore che continua, speriamo ancora a lungo.

Ultimo, ma non ultimo, il fatto che il Parma punti a lungo raggio su un giocatore italiano: Delprato e Di Chiara sono gli italiani che il Parma utilizza in quello che veniva definito il "campionato degli italiani". I crociati puntano su mercati esteri, non da oggi, ma il rinnovo di Delprato è un ulteriore segnale dell'importanza del capitano crociato, dentro e fuori dal campo.

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