Altra rivoluzione in vista? Tanti i nodi da sciogliere per la prossima stagione: da Vazquez a Zanimacchia, da Bernabé a Benedyczak. Poi c'è il caso Buffon…

Saranno giorni lunghissimi, questi all’orizzonte. Due mesi e mezzo interminabili a dividerci dal prossimo campionato, con la fotografia della semifinale playoff come ricordo più vivido che costantemente tornerà a riapparire. A freddo, il sentimento che più pervade i tifosi crociati è quello del rammarico: la delusione di arrivare così vicini al traguardo, quasi a sfiorarlo, senza poi riuscire a farcela davvero lascia un vuoto che forse soltanto il tempo potrà colmare.

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Comunque, ormai, chiusa una stagione, è già tempo di programmare la prossima e di pensare in che maniera impostarla, passando per mercato e rinnovi. Il nuovo Managing Director-Sport, Roel Vaeyens, coadiuvato - presumibilmente - da Mauro Pederzoli e Fabio Pecchia, avranno più di qualche nodo da districare in merito ad alcuni giocatori della rosa, partendo dalla conferma o meno di Luca Zanimacchia. Sull'esterno in prestito dalla Cremonese il Parma vanta un diritto di riscatto a 3 milioni di euro, ma l'esborso potrebbe non essere sufficiente: i grigiorossi, infatti, hanno mantenuto l'opzione di controriscatto e la volontà del ragazzo potrebbe risultare determinante ai fini della possibile trattativa.

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Da non sottovalutare l'ipotesi che qualche formazione di Serie A venga a bussare alla porta per alcuni dei gioielli del Parma: tra tutti le attenzioni si posano particolarmente su Adrian Bernabé ed Adrian Benedyczak, già nel mirino di alcune squadre del massimo campionato. Non si può escludere, infatti, che i due ragazzi vogliano tentare il salto di categoria, misurandosi su palcoscenici di maggior rilievo. Al contempo il club ducale potrebbe, con le loro cessioni, realizzare delle pure plusvalenze (come nel caso di Jayden Oosterwolde), fondamentali per il bilancio.

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Poi c'è il nodo Franco Vazquez: il Mudo è in scadenza di contratto ed il rinnovo sarebbe diventato automatico soltanto in caso di promozione. Anche qui, la possibilità che il diez voglia tentare un'ultima esperienza in un torneo che conta va tenuta in considerazione e le sirene attorno al suo nome non sono mai mancate. Il Parma però non rischia soltanto di perdere il suo leader tecnico: anche il futuro del trascinatore carismatico, nonché capitano della squadra, Gianluigi Buffon è in dubbio. Il procuratore Silvano Martina ha rimandato tutti i discorsi a metà giugno: i giorni passeranno e i tifosi si augurano di non assistere ad una nuova ed ennesima rivoluzione.

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