Ranieri: "Il Parma gioca in tranquillità, attenzione. Futuro? Non resterò alla Samp"

21.05.2021 16:21 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Ranieri: "Il Parma gioca in tranquillità, attenzione. Futuro? Non resterò alla Samp"
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Ultima giornata di A che inizierà domani, con la Sampdoria che sfiderà il Parma a Marassi. Il tecnico dei blucerchiati, Claudio Ranieri, ha voluto spendere qualche parola sulla sfida in un messaggio ai canali del club: "Per prima cosa vorrei rendere omaggio alla squadra campione. 30 anni fa dei ragazzi eccezionali, guidati da un allenatore come Vujadin Boskov e soprattutto il presidente Paolo Mantovani, hanno regalato un sogno alla tifoseria doriana. Mi sembra doveroso, e lo faccio di vero cuore, rendere omaggio a quella squadra di campioni. Parliamo della partita di domani. Il Parma è una squadra già retrocessa ma sta giocando veramente in tranquillità. Ha perso a Roma al 95' con un gol rocambolesco, ci sarà da correre e da fare i 52 punti ed è quello che voglio. E poi vorrei porre fine alla telenovela del mio contratto. Oggi ho detto alla squadra che non resterò un altro anno. Non ci sono i contenuti, i presupposti per restare. Voglio ringraziare tutti: dallo staff medico, allo staff di fisioterapisti, i miei collaboratori e soprattutto la squadra". 

"Oggi ho parlato loro, sono stati dei ragazzi meravigliosi perchè soprattutto l'anno scorso nel lockdown, quando noi mandavamo le mail per lavorare, loro lo hanno fatto alla grande e i risultati si sono visti" - ha proseguito Ranieri -. "Questo grazie alla loro grande professionalità. Quest'anno è stato un campionato bello, combattuto, abbiamo fatto delle ottime partite. Qualcuna l'abbiamo sbagliata ma questo ci sta nel calcio. Voglio ringraziarli di vero cuore. Voglio ringraziare tutti i giornalisti che ci hanno seguito in questi due anni. Grazie per il lavoro che hanno svolto e, con mille difficoltà, non abbiamo più potuto fare la conferenza stampa vis à vis. Però spero di essere stato esauriente in ogni mia intervista. Ultima cosa, voglio salutare e ringraziare i tifosi. Mi è dispiaciuto tantissimo non averli allo stadio, non potergli far vedere la Sampdoria che ha lottato su ogni pallone e contro ogni avversario. Spero con tutto il cuore di essere stato un rappresentante che a loro sia piaciuto come allenatore della Sampdoria. Arrivederci a tutti e grazie".