Zola e Baggio ricordano gli allenamenti in Cittadella: "C'erano distrazioni, ma Scala ci metteva in riga!"

Nel video realizzato dal Parma Calcio per celebrare la nuova terza maglia per la stagione 2025-26, due leggende come Gianfranco Zola e Dino Baggio hanno ricordato la tradizione degli allenamenti nel parco della Cittadella. I due giocatori hanno sottolineato come la vicinanza del pubblico in quelle occasioni facesse sentire come se la squadra fosse una grande famiglia, nonostante le distrazioni fuori dal campo, anche se mister Nevio Scala era bravo a richiamare all’ordine:

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Baggio: “Io arrivavo dalla Juventus, dove gli allenamenti erano a porte chiuse e aprivano solo una volta alla settimana per un’ora. Mi trovai invece ad allenarmi alla Cittadella con tutto aperto. La prima volta ho avuto l’impressione di essere all’oratorio! Ma quella familiarità era bella. Solo che c’era un po’ di distrazione attorno al campo (ride). Magari qualche volta guardavamo fuori dal campo e sbagliavamo l’esercizio. Era difficile concentrarsi a volte, ma poi ci pensava sempre Nevio”.

Zola: “Avevamo un pulmino per andare in Cittadella, di solito erano 3 minuti di viaggio. Ma quando guidava Asprilla poteva anche essere mezz’ora o un’ora e mezza!”.

Baggio: “Quando guidava Asprilla non sapevamo se qualcuno ne sarebbe uscito rotto! Quando ci avvicinavamo verso il centro la gente faceva largo perché lui non si fermava! Era una cosa incredibile”.