Petrone: "Le società non possono avere 230 giocatori tesserati come il Parma di anni fa e poi fallire"

17.11.2025 18:50 di  Riccardo Civa   vedi letture
Petrone: "Le società non possono avere 230 giocatori tesserati come il Parma di anni fa e poi fallire"
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© foto di Federico Gaetano

L'allenatore Mario Petrone, è intervenuto a TMW per parlare di giovani e settori giovanili. Una parentesi anche sul Parma di qualche anno fa, queste le dichiarazioni: "Sono un allenatore di calcio quindi fondamentalmente guardo l'interesse sia dei tifosi ma anche quello delle società e le società virtuose hanno in organico, tra serie A, seconda squadra e Primavera, 50-60 tesserati.

Società virtuose come la Juve come l'Inter come il Milan in questi anni hanno investito tantissimo nel settore giovanile si ritrovano anche ad avere 90 giocatori tesserati e tu non puoi fare un po' come fece il Parma di qualche anno fa, con 230 giocatori tesserati e poi fallire. Trovo che sia giusto dare spazio a chi ha la possibilità di investire e di lavorare per il futuro e di dare la possibilità di giocare in un campionato di Serie C".