Per il post Suzuki esclusa la pista italiana: in lista Bertaud, Guaita e non solo

17.11.2025 14:45 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Per il post Suzuki esclusa la pista italiana: in lista Bertaud, Guaita e non solo
© foto di Rocca/ParmaLive.com

Il Parma si trova di fronte a una scelta che non può più essere rinviata: nel giro di poche ore, o al massimo nei prossimi giorni, dovrà individuare un sostituto per Zion Suzuki, destinato a rimanere ai box per oltre tre mesi. Sul mercato dei portieri svincolati non mancano i nomi, ma le soluzioni realmente affidabili non sembrano così abbondanti. Alcuni profili, come Alessio Cragno, arrivano da stop importanti e destano comprensibili perplessità dal punto di vista fisico; altri, soprattutto italiani, non convincono del tutto lo staff tecnico. E il tentativo per Rui Patricio, come già emerso, non ha avuto sviluppi concreti.

Tra le alternative prese in considerazione ci sono Dimitry Bertaud, ex Montpellier, e lo spagnolo Vicente Guaita, che a gennaio compirà 39 anni: due opzioni che il club sta analizzando con attenzione, pur valutando l’idea di ampliare ulteriormente la ricerca, come riportato da Alfredo Pedullà.

La società, intanto, continua a riporre piena fiducia in Edoardo Corvi. Il giovane portiere è ritenuto affidabile e con margini di crescita, ma resta un dato significativo: non disputa una gara completa da parecchi mesi, e caricarlo di tutte le responsabilità in un momento così delicato potrebbe rivelarsi rischioso. Per questo, al di là delle considerazioni tecniche, il Parma necessita comunque di un innesto numerico tra i pali. L’obiettivo è individuare un portiere che offra garanzie immediate, sia pronto a contribuire fin da subito e rappresenti un supporto concreto per il gruppo nelle settimane che verranno.

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