Cuesta a Radio Rai: "Vittoria della connessione tra pubblico e squadra. Ora godiamocela e poi torniamo al lavoro"

Carlos Cuesta ha parlato ai microfoni di Radio Rai dopo la prima vittoria in campionato, arrivata quest'oggi contro il Torino: "Tanta felicità, felicità soprattutto per i ragazzi, per lo staff, per tutte le persone che lavorano ogni giorno con la massima volontà e con tutta la passione che possono mettere e anche per i tifosi. Perché ci hanno dato tantissimo in questa partita, perché anche nella difficoltà sono stati con noi e siamo riusciti ad avere il risultato che volevamo".

Qual è stata la chiave secondo lei di questa vittoria?
"La connessione, la connessione tra tifosi, squadra e soprattutto andare tutti nella stessa direzione, che è aiutarsi e fare il massimo per vincere le partite. Anche quando la prestazione non è di un livello super dominante o non è esattamente come noi la vogliamo, riusciamo a trovare una soluzione. Secondo me la mentalità giusta è quella che deve essere la base della nostra crescita".

Quanto può dare dal punto di vista mentale questa vittoria, adesso che vi siete sbloccati?
"Si è visto proprio nettamente, dopo aver segnato il gol sembrava un'altra squadra questo Parma. Sicuramente siamo stati in crescita durante la partita, più passava il tempo sicuramente più miglioravamo. Dobbiamo aggiustare certe cose, migliorare per giocare di più la partita che vogliamo noi, ma come aiuterà questa vittoria non lo so. Quello che so è che adesso dobbiamo prepararci, dobbiamo godere oggi la vittoria, la felicità e da domani metterci già al lavoro perché ci aspetta una partita difficile contro il Lecce. Quello che vogliamo è ripetere la soddisfazione di oggi".

Che cosa ha detto ai ragazzi finita la partita?
"Che sono innamorato del loro cuore, perché quel cuore soprattutto è stato mostrato nella difficoltà. Nelle prime quattro partite sicuramente non abbiamo avuto i risultati che volevamo, ma quello che abbiamo raccolto non ha condizionato il loro atteggiamento, la loro volontà e alla fine il lavoro paga. A me è quello che mi fa davvero piacere vedere i loro sorrisi, la loro felicità, ma so che quello viene dal lavoro. Adesso dobbiamo goderla, ma allo stesso modo lavorare di più, lavorare meglio e ripetere questo il più frequentemente possibile".

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