Borghi: "Il Parma paga sul piano dell'esperienza e della malizia ma ha valori. Bernabè giocatore di qualità eccezionale"
Il telecronista Stefano Borghi, ha parlato del Parma nel suo solito commento a fine weekend delle gare di Serie A. Queste le dichiarazioni in merito al 2-2 col Milan: "Per il Parma, non so se possa essere la svolta stagionale, però sicuramente è una autodimostrazione che questa squadra molto giovane, allenata da un tecnico molto giovane, si è data, perché il Parma deve convincersi dei propri mezzi. E' una squadra che ovviamente paga sul piano dell'esperienza, sì, ma soprattutto del della malizia, del del saper vivere i momenti e questo è abbastanza fisiologico. Paga anche la continua ondata di infortuni, però ha dei valori. Ha dei valori".
Cuesta:
"Cuesta mi sembra oltre ad avere, credo, la fiducia di un club che ha fatto una scelta sorprendente nel puntare su di lui e non può tornare indietro dopo dopo 11 giornate, penso che abbia anche dei valori qualitativi su cui puntare. Il rientro di Valeri è molto importante".
Sull'attacco:
"Pellegrino è un attaccante che a me piace molto. È vero, non segna tanto, però è un attaccante da coppia. Cutrone di gol anche lui ne ha pochi, ma un lavoro sicuramente lo fa. Pellegrino è fortissimo di testa, è un attaccante molto applicato, ne abbiamo parlato anche nel post partita con lui, ragazzo che si vede che è determinato. io penso possa crescere, possa diventare un giocatore di buon livello. È chiaro che ha bisogno di una squadra che supporti un po' di più la fase offensiva e il lavoro degli attaccanti. Il rientro di Valeri è importante perché Pellegrino è un grande stoccatore aereo e Valeri è un crossatore eccellente con il sinistro. Poi, sul gol di Delprato Britschgi ha messo una gran palla, ha fatto due assist nella partita, servendo anche il pallone a Bernabé per il capolavoro dell'1-2. Se il Parma comincia a produrre dei cross, e se recupera anche i suoi giocatori in fase di rifinitura, penso possa avere una crescita da accompagnare sicuramente con la crescita caratteriale".
Bernabè:
"Viene da due gol consecutivi, è un giocatore di qualità eccezionale. Ho chiesto nel post partita se può diventare anche un goleador perché nelle ultime partite l'abbiamo visto giocare in questa posizione di mezzala trequartista di destra e l'abbiamo visto arrivare a concludere, a segnare e anche a sbagliare dei gol. Ne ha sbagliato uno contro il Milan clamoroso, ne aveva sbagliato uno anche contro la Roma, però è arrivato in area con continuità e con costanza. Mi ha risposto che è stata una posizione un po' forzata dall'emergenza. Fuori Ondrejka, fuori Oristanio, cioè quei giocatori lì di trequarti, quei numeri 10 se vogliamo. Bernabè probabilmente rimane eh principalmente un regista, un giocatore di costruzione più che di finalizzazione, però sta dimostrando di avercela e questo è un aumento delle competenze, delle caratteristiche che può essere molto prezioso anche per l'imposizione di questo giocatore di grande qualità".
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