Anche i tifosi del Parma si oppongono alla trasferta in Australia: striscione durante la gara col Como

“Riportiamo le famiglie allo stadio… in Australia?”: così recitava lo striscione esposto ieri dalla Curva Nord del Parma nel corso della partita contro il Como. Anche i tifosi crociati si sono dunque esposti sulla questione che sta tenendo banco nelle ultime settimane: ossia la trasferta australiana che costringerà Milan e Como a giocare la propria sfida di campionato in un altro continente. Molti opinionisti e personaggi del settore si sono espressi, sottolineando la liceità o meno di questa scelta. E adesso anche i tifosi del Parma hanno detto la loro, sottolineando la propria vicinanza verso i tifosi delle due squadre in questione.

Interrogato nel corso della conferenza stampa precedente a Parma-Como, anche l’allenatore crociato Carlos Cuesta aveva espresso la propria opinione, ma senza prendere una vera e propria posizione, ma sottolineando piuttosto l’essere professionisti e il fare ciò che viene programmato. Ecco le sue parole: "Alla fine noi non possiamo fare scelte, dobbiamo adattarci a quanto richiesto".

Anche Chivu ha espresso la sua opinione, gettando benzina sul fuoco, come si suol dire: "Io ho imparato a non lamentarmi, io non vedo fantasmi. Nella vita è uno spreco di energia andare a lamentarsi. Bisogna guardare il lato positivo, ammesso che ci sia. Poi non sta a me rispondere in merito, io ho fatto un'amichevole a Bengasi e l'ho fatto con piacere, è un'opportunità per far vedere che siamo dei professionisti e che abbiamo il dovere di fare determinate cose. Poi sta a un allenatore e a una società gestire risorse ed energie, imparando anche a fare qualcosa per la squadra, come ad esempio dare un po' di riposo".

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