Amauri: "Arrivai a Parma grazie ad una chiamata di Crespo. Peccato quell'infortunio contro l'Udinese..."

24.10.2025 12:25 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Amauri: "Arrivai a Parma grazie ad una chiamata di Crespo. Peccato quell'infortunio contro l'Udinese..."
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© foto di Federico Gaetano

Amauri Carvalho de Oliveira, ex attaccante tra le altre del Parma, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport affrontando diversi temi tra cui quello del suo arrivo nella città ducale. L'ex centravanti italo-brasiliano ha anche parlato del suo presente nel mondo della gastronomia e di suo figlio, attualmente militante nella Primavera del Palermo e probabile calciatore di alto livello in futuro. Di seguito le sue parole:

Una nuova rinascita a Parma. Bisogna dire grazie a una telefonata, vero? 
“Sì, fu una chiamata di Crespo che mi convinse ad accettare. Mi disse ‘se vieni tu, salviamo questa squadra’. E così fu. Segnai tantissimo ed evitammo una retrocessione che sembrava scritta. Mi ero anche ripreso la Nazionale, Prandelli mi aveva chiamato. Peccato quell’infortunio con l’Udinese…”

Magari ci potrà essere un altro Amauri che diventerà un idolo della città in futuro… 
“Mio figlio Hugo… magari. È un 2008 e gioca nella Primavera del Palermo. Lo seguo tanto, gli dò consigli, ma deve stare sereno e pensare solo a dimostrare il suo valore”.

Lei ha smesso nel 2017 e non è più rientrato nel calcio. Le manca? 
“No, ho avuto qualche possibilità ma ho preferito fare altre scelte. Seguo solo mio figlio, non mi vedo in un ruolo come l’allenatore al momento. Poi, in futuro, chissà…” 

E cosa fa Amauri oggi? 
“Ho un ristorante e produco vini e birre. Vivo a Miami, ma giro molto. Sono una persona curiosa, ho sempre avuto tante passioni e adesso le sto realizzando tutte”.

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