Cuoghi a PL: "Il Como vuole comandare il gioco ma concede spazi, il Parma dovrà approfittarne"
Giorno di vigilia per Parma e Como, impegnate domani alle ore 15 al Tardini. Le due squadre arrivano alla sfida vivendo momenti opposti, ma il Parma deve farsi perdonare la sconfitta contro il Lecce nell'ultima casalinga e per questo deve centrare il risultato e regalare una gioia ai propri tifosi. Ai microfoni di ParmaLive.com è intervenuto l'ex giocatore del Parma e allenatore del Como Stefano Cuoghi, con il quale abbiamo sviscerato i temi della vigilia. Questo un estratto dell'intervista esclusiva:
Per te Parma-Como è una sfida speciale: hai vestito la maglia crociata e allenato i lariani. Che effetto ti fa vederle oggi affrontarsi in Serie A?
"Sono due progetti leggermente diversi, anche se i contenuti sono simili: prendere giovani bravi e cercare di farli crescere. Il Como ha speso tanto e si sta giocando un campionato davvero importante. Il Parma invece sta facendo un po’ più di fatica, ma credo che abbia tutte le possibilità per venirne fuori. Siamo solo all’inizio, quindi serve ancora un po’ di tempo. In questo momento, però, il Como è una squadra molto importante".
Il Como è in un ottimo momento. Da tecnico, cosa ti colpisce di più della squadra di Fabregas e in cosa può mettere in difficoltà il Parma?
"Il Como ha grande qualità. Gioca un calcio propositivo, con entusiasmo e una chiara identità. Ci sono giovani importanti, come Nico Paz, che è un talento straordinario. È una squadra che si assume dei rischi, ma ha qualità superiore alla media. Bisogna stare attenti soprattutto tra centrocampo e attacco. Sta facendo cose molto importanti, e si vede che ha una struttura e una personalità forti".
Che tipo di atteggiamento dovrà avere il Parma per ritrovare fiducia e soprattutto il gol? Quanto il Tardini potrà essere d’aiuto?
"Il Tardini è sempre importante: la tifoseria dà una mano e può spingere la squadra nei momenti difficili. Contro il Como servirà una partita di sostanza, con attenzione e compattezza. Il Como è una squadra che vuole comandare il gioco, quindi il Parma dovrà adattarsi un po’ e saper soffrire, ma essere pronto a colpire quando si apriranno gli spazi. In più, il Como, quando attacca, lascia campo: il Parma dovrà essere bravo a sfruttarlo. Ma serve soprattutto attenzione, perché la loro qualità offensiva può fare molto male".
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