Quando il Parma passa in svantaggio non sa reagire: settima sconfitta per 1-0

Una delle principali problematiche del Parma nelle ultime stagioni era l'incapacità di reagire da situazione di svantaggio. Una difficoltà principalmente mentale e caratteriale, che una squadra ambiziosa non può avere: con l'avvento di Pecchia l'augurio era di vedere una squadra anche e soprattutto cresciuta sotto questo aspetto, meno frenetica e più consapevole e concreta. L'inizio di stagione aveva illuso un pò tutti: i crociati erano stati capaci di ribaltare lo svantaggio per ben due volte nella prima parte di stagione, sia contro il Bari che in trasferta a Genoa. I segnali lanciati erano positivi, la squadra sembrava passata dall'essere quella che si faceva rimontare a quella in grado di reagire e ribaltare le situazioni di svantaggio. Poi dalla sconfitta contro la Ternana qualcosa si è incrinato: la squadra di Lucarelli riuscì a riprendere e vincere una partita da situazione di svantaggio, lasciando i crociati incapaci di reagire.

La sconfitta ha lasciato grande amaro in bocca e fatto suonare i primi campanelli d'allarme: da lì in poi il Parma è andato in vantaggio sette volte, senza più riuscire a vincere o quantomeno pareggiare. Inoltre, escludendo la trasferta di Bari, tutte le sconfitte sono arrivate con un solo gol di scarto: partite apparentemente sotto controllo che per errori di distrazione o episodi hanno visto i crociati passare in svantaggio e poi capitolare. Un girone dopo, di nuovo contro la Ternana, il Parma ha provato ad invertire questo trend negativo: dopo la rete iniziale di Palumbo, con un pizzico di fortuna i crociati hanno trovato il pareggio grazie a Bernabè, portando a casa un punto. Ma ancora una volta era solo un'illusione: infatti contro Ascoli e Pisa sono arrivate due sconfitte, entrambe per 1-0. Questo mette in evidenza sia le difficoltà offensive che quelle mentali dei crociati: in questa stagione il Parma ha perso ben 7 volte per 1-0, lasciando per strada tanti, troppi punti.