Pecchia ritrova Zanimacchia per la terza volta. Il sodalizio tra i due è vincente

Dopo un lungo corteggiamento iniziato già questa estate, Luca Zanimacchia è il primo colpo del mercato del Parma. L’esterno classe ’98 arriva per rinforzare un reparto corto e falcidiato dagli infortuni. Con ogni probabilità sarà uno dei protagonisti di questa seconda parte di stagione, vista la grande fiducia che mister Pecchia ripone nel nuovo acquisto crociato. Zanimacchia arriva proprio su richiesta esplicita del tecnico crociato, che lo ritrova in squadra per la terza volta, dopo le esperienze a Torino e Cremona.

Cresciuto nel settore giovanile del Varese, a soli 16 anni Zanimacchia si accasa al Legnago Salus in Serie D, dove vive una stagione da protagonista. La stagione successiva si unisce al Genoa che, dopo due stagioni nelle giovanili, lo cede alla Juventus U23. Qui nell’annata 2019/2020 la carriera di Zanimacchia incontra quella dell’attuale tecnico crociato: l’esterno diventa subito una pedina fondamentale nell’undici di Pecchia e l’annata positiva culmina con il successo in Coppa Italia Serie C. In quella stagione arriva anche l’esordio in Serie A con la Juventus di Sarri, con cui colleziona due presenze di cui una da titolare contro la Roma. L’anno dopo lascia Torino in prestito, trasferendosi al Real Saragozza: l’annata in Liga non è esaltante e si chiude con 2 reti in 26 gare. Gli spagnoli decidono di non riscattare il giocatore, che torna a Torino: Pecchia, nuovo tecnico della Cremonese, decide di puntare sul suo pupillo e la dirigenza grigiorossa lo accontenta. Il sodalizio tra i due è ancora una volta vincente, con Zanimacchia che diventa uno dei grandi protagonisti della promozione in Serie A della formazione lombarda, con 8 reti e 6 assist in 36 presenze.

Quest’estate Pecchia lo avrebbe rivoluto con sé nella nuova avventura a Parma, ma la trattativa è sfumata e Zanimacchia è rimasto a Cremona per giocarsi le sue carte in Serie A. L’avvio di stagione non è stato esaltante né per lui né per la Cremonese: l’esterno ha collezionato 17 presenze di cui 10 da titolare, fornendo un assist in Coppa Italia nella miracolosa qualificazione centrata al Maradona contro il Napoli. Nelle ultime gare stava trovando il campo con sempre meno continuità e questo forse ha agevolato il suo trasferimento a Parma. Inizia quindi la sua terza avventura con Pecchia e mai come oggi il tecnico crociato ha bisogno di lui. Viste le enormi difficoltà offensive di questo Parma, con ogni probabilità sarà fin da subito titolarissimo, forse già dalla sfida di domenica contro il Genoa. Il giocatore è in condizione fisica ottimale come testimoniano le parole di Ballardini, tecnico della Cremonese, e i venti minuti giocati ieri contro l’Inter. Inoltre il ragazzo conosce perfettamente il gioco di Pecchia, come lui stesso ha dichiarato al suo arrivo ai tempi di Cremona ("So già come lavora, abbiamo vinto la Coppa Italia Serie C, è uno che sa far giocare bene le sue squadre"). Il classe ’98 arriva per essere subito protagonista, nella speranza che il sodalizio con Pecchia possa essere ancora vincente.

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