LIVE! Krause: "Spero di annunciare due nuove figure dirigenziali nelle prossime settimane"

09.06.2022 16:05 di  Rocco Azzali   vedi letture
LIVE! Krause: "Spero di annunciare due nuove figure dirigenziali nelle prossime settimane"

16.05 - Fine della conferenza stampa.

Finite le domande, Krause prende nuovamente la parola per salutare i presenti: "Vi ringrazio per essere venuti due volte in due giorni, amo molto la possibilità di parlare con voi: conoscete la mia passione per questa società. La mia sfida è di continuare a guardare in giro, vedere cosa si può fare per riportare in alto questa società. Grazie a tutti. Forza Parma!".

Nell'ultima stagione sono state promosse squadre con un'ossatura collaudata, con gente che conosceva il campionato. Può essere questo l'obiettivo del Parma? Basteranno i calciatori in rosa?
"Proprio ieri abbiamo presentato mister Pecchia, che ha vinto con una rosa di giocatori molto giovani e "nuovissimi" per la Serie B. Credo che il punto cruciale non sia tanto l'età, quanto piuttosto il talento. Se guardiamo alla rosa dello scorso anno, abbiamo uno zoccolo duro di giocatori molto significativo: abbiamo giocatori di qualità, di esperienza sia in Serie B sia in Serie A. Quello di cui abbiamo bisogno è più giocatori da integrare in questo zoccolo duro che abbiamo".

Che input avrà il mercato? Continuerete a puntare sui giovani stranieri come avete fatto sinora?
"In realtà quello che lei dice è forse più una percezione, considerando i giocatori ingaggiati nella scorsa stagione. Abbiamo preso una decina di giocatori d'esperienza, non tutti tra l'altro con grande successo. Per la prossima stagione, la strategia è di concentrarci su giocatori un po' più giovani rispetto alla scorsa stagione: in ogni caso, dire "più giovani" è abbastanza relativo, vogliamo avere comunque giocatori con esperienza in Serie A e Serie B. Abbiamo anche una base abbastanza buona per la prossima stagione, perché i giocatori hanno più esperienza in Serie B rispetto all'anno scorso: questo sarà una base per una trasformazione in vista della prossima stagione".

Si è chiesto il perché dei tanti infortuni? E in secondo luogo, ci sarà modo di rinnovare o rifare il Centro Sportivo?
"Sugli infortuni, questi sono stati esaminati, sono stati fatti dei cambiamenti. Alla fine abbiamo cercato la fonte della verità. Sono poi gli esperti a capire, su basi scientifiche, come intervenire a livello riabilitativo per recuperare dagli infortuni. Utilizzeremo l'analisi dei dati prestazionali di cui parlavo prima anche per ridurre il rischio di infortuni, e poi per trovare soluzioni di riabilitazione per rendere i giocatori disponibili nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda il Centro Sportivo, vorremmo attuale una trasformazione del Centro Sportivo di Collecchio. Abbiamo già iniziato a lavorare anche su questo rinnovamento, ma non abbiamo ancora un programma a differenza dello stadio. Posso ipotizzare il 2023 come inizio data dei lavori anche a Collecchio".

State cercando di migliorare anche il rapporto con la piazza e con i tifosi. Sono stati due anni complicati:
"Intanto speriamo che il Covid sia storia passata e che i tifosi possano tornare allo stadio. Ci auguriamo che la partecipazione dei tifosi possa tornare su livelli pre-pandemia. In queste due stagioni siamo stati molto attenti, con iniziative nelle scuole e negli ospedali. Ovviamente la gestione di questo tipo di rischio è stata particolarmente attenta, non solo per i giocatori stessi, ma comprendiamo che abbia un po' minato i rapporti con la tifoseria. Per questo, la scorsa stagione abbiamo avuto pochi problemi con il Covid, nonostante i tanti infortuni. Anche i nostri giocatori amano sfruttare tutte le opportunità per incontrare ragazzi e tifosi. Proprio ieri ho avuto l'opportunità di incontrare rappresentanti dei fanclub in una struttura chiusa. Credo di poter parlare anche a nome dei giocatori, ma è piacevole camminare per la città e ricevere il sostegno della gente: ovviamente, comunicare è più facile anche quando si è faccia a faccia. La mancanza di comunicazione non è stata quindi una strategia, ma una conseguenza della pandemia".

Oggi Kalma e Ribalta non ci sono più. State cercando altre figure, o il nuovo organigramma prevederà una gerarchia diversa?
"La struttura rimane invariata, andremo a sostituire il Managing Director Corporate e il Managing Director Sport. Mi auguro di annunciarli nelle prossime settimane. Per quanto riguarda il Managing Director Sport, abbiamo parlato con alcuni individui: questo è il momento giusto per i colloqui, sono abbastanza ottimista, ma al momento non sono state prese decisioni".

Riprendono le domande dei giornalisti presenti. Questa piccola rivoluzione sotto il profilo della comunicazione coincide forse con una rivoluzione all'interno della società: è andato via Ribalta, e forse non ce lo si aspettava:
"Non so se la chiamerei rivoluzione. Continueremo però a lavorare per migliorare: quando si assumono delle persone, ci si assume anche il rischio che quel profilo non sia adeguato per la società. Inoltre, ci sono tante attività in corso per favorire la crescita: lo stadio, il settore giovanile, quello femminile, l'analisi dei dati. E' importante continuare ad assumere persone che ci consentano di far fronte a queste iniziative. Altra questione fondamentale è la necessità di comunicare: io amo il calcio, ma ci sono altre persone che lo amano e amano l'Italia. Il Parma ha una storia fantastica, pensiamo ai nostri trofei vinti: è il momento di parlarne".

Krause ha poi introdotto un altro argomento, quello relativo ai Data Analytics utilizzati dal club: "Credo che questo ambito possa fare la differenza rispetto ad altre società italiane. Questo termine spesso non viene ben compreso. E' costituito da due elementi: la parte di analisi dei dati, e la parte prestazionale. Questa espressione va interpretata come una raccolta di dati necessari per migliorare le prestazioni dei giocatori. Grazie a un sistema di GPS applicato sulla schiena dei giocatori, possiamo misurare una serie di parametri: questo non si applica solo qui, ma in tutto il mondo. Per esempio, siamo in grado di capire da questi dati l'incidenza sul gioco o sugli infortuni che un giocatore subisce. Ho citato la questione degli infortuni perché nella scorsa stagione ci hanno penalizzato molto. Si tratta di raccogliere e utilizzare meglio queste informazioni per migliorarci, non solo le prestazioni ma come società. Probabilmente questi dati in futuro potranno essere usati anche per individuare alcuni giocatori: per adesso però usiamo i nostri scout. Quando parliamo di prestazioni facciamo riferimento alla persona, all'individuo, all'atteggiamento mentale, all'alimentazione: il focus è sulla persona. Questo ci aiuterà a migliorare anche il settore giovanile. Sono proprio questi due ambiti - settore giovanile e Data Analytics - che ci aiuteranno a salire di livello. Le ultime due stagioni sono state molto difficili: io sono molto ottimista però, Parma è una città fantastica e una squadra con una storia incredibile, ritorneremo grandi anche in futuro".

Terminate, per ora, le domande da parte della stampa, il presidente Krause riprende la parola per presentare ulteriori novità circa il futuro del Parma e in particolare della situazione relativa allo stadio: "Voglio comunicare meglio con voi, come società lo faremo a partire da oggi. Vogliamo migliorare la comunicazione e parto facendolo proprio ora. Vi voglio mettere al corrente del discorso stadio. Siamo in attesa delle elezioni della nuova giunta, che sarà fondamentale per il progetto di rifacimento del Tardini. Nei mesi passati abbiamo lavorato assiduamente con l'amministrazione uscente. Ad oggi siamo a buon punto e ci auguriamo che il progetto venga approvato quanto prima. Il piano prevede che i lavori partano una volta terminata la prossima stagione. Vogliamo creare le strutture migliori in Italia, a partire dai campi di allenamento della prima squadra, di quella femminile e per tutto il settore giovanile. Tengo molto ai giovani, ed è essenziale lavorare bene con loro per crescere come club e diventare grandi insieme. Una spesa di 30 milioni per migliorare queste strutture, con i pro che può portare è una cifra sostenibile che darebbe vantaggi migliori rispetto ad un investimento identico ma fatto sul mercato. Trovo inoltre che crescere dei giovani ragazzi nel nostro vivaio fa crescere noi come club, portando dei nostri ragazzi in prima squadra. Ovviamente riuscire a sviluppare il settore giovanile con strutture migliori richiede del tempo; dateci tempo per raggiungere questi obiettivi".

Ha intenzione di lavorare molto sul marketing della squadra femminile?
"In questi due anni abbiamo perso l'opportunità di mettere in mostra la storia del Parma, oggi è più facile portare negli USA il marchio Parma per la squadra maschile, anziché quella femminile. L'intenzione è quella di lavorare meglio per entrambe le squadre".

La politica del mercato sarà fatto così come per la squadra maschile puntando profili giovani ed internazionali?
"Abbiamo la possibilità di far firmare solamente due calciatrici extracomunitarie. In America ci sono giocatrici giovani eccellenti. In media l'età femminile è inferiore anche a causa degli introiti di questo sport, ad oggi. Il calciomercato femminile è diverso rispetto quello maschile, ma l'idea è quella di prendere le migliori giocatrici possibili anche in Italia". 

Ha acquisito il titolo sportivo di una squadra di Serie A Femminile proprio nell'anno in cui questo sport è entrato a far parte dei professionisti.
"Non è merito mio per questo, mi sono solamente trovato al posto giusto al momento giusto. Il calcio femminile è in crescita e merita ulteriori investimenti, le mosse del governo e della federazione portano a questo".

Quanto è stato importante il lavoro della Federazione italiana per il processo di acquisizione del titolo sportivo?
"Ha avuto un ruolo importantissimo. Siamo qui grazie alla FIGC e voglio ringraziare Gravina per i tempi in cui si è svolta l'operazione. Ci auguriamo di continuare questo bel rapporto".

Cosa l'ha spinta a concludere questa operazione?
"L'interesse per la Squadra Femminile è stato immediato dopo l'acquisto del club. Ci siamo subito posti la questione di voler sostenere la squadra in tutti gli ambiti. L'anno scorso abbiamo ingaggiato un nuovo mister e tante giocatrici utili alla causa. Sono molto orgoglioso del progetto".

Che ne sarà delle ragazze che hanno vinto il campionato di Eccellenza?
"Questa è la parte difficile. Noi vogliamo che ora loro si godano questa vittoria: ieri sera abbiamo voluto celebrare in maniera adeguata questa vittoria con una festa a Collecchio, dove ho avuto l'opportunità di congratularmi con il mister (Nicoli, ndr) per la vittoria conseguita in stagione. Ci sono alcune giocatrici giovani della Prima Squadra che ci auguriamo potranno fare parte della Primavera, mentre con altre stiamo cercando con altre una sistemazione anche con altre squadre. Assicurarsi che queste ragazze saranno ricollocate in una situazione positiva per loro sarà fondamentale per me. Hanno ricevute tutte un premio per i successi conseguiti". 

Dal punto di vista dirigenziale chi si occuperà della Squadra Femminile?
"Assumeremo uno staff esclusivamente per la Squadra Femminile, e quando parlo di staff intendo medici, fisioterapisti e tutte quelle persone che ruoteranno attorno alla squadra. Avremo poi chiaramente dei Servizi Condivisi che ci consentiranno di aggiungere capacità in tutti gli ambiti del club. Aurelio avrà le maggiori responsabilità dal punto di vista manageriale della squadra femminile, mentre dal lato corporate i Servizi Condivisi avranno i loro compiti".

Guarderà gli Europei Femminili di quest'estate? Anche in ottica mercato, magari.
"Sarebbe un'opportunità fantastica avere giocatrici che giocano in nazionale, ma ci concentreremo su tutto il mercato che come dicevo è un ambiente molto più vasto".

Arriveranno anche le giocatrici dell'Empoli con l'acquisto del titolo della squadra?
"Erano vincolate da un contratto a breve termine per cui non sono più legate alla squadra. Considerando anche l'arrivo di Domenico (Aurelio, ndr) che le conosce bene è possibile pensare all'arrivo di qualcuna di loro. Ma il nostro mercato è il mondo, per cui siamo aperti a qualsiasi opportunità"

Dove giocherà la Squadra Femminile?
"Questa risposta ancora non posso darla con precisione, è un tema in via di definizione. Potrebbe essere Noceto, o il Tardini, ma ancora non si può garantire".

Che budget avete pensato di attribuire a questa iniziativa e come sarà la programmazione?
"Perché alle donne non dovrebbe essere data la stessa opportunità che hanno gli uomini di giocare su palcoscenici importanti? Prima di parlare di budget dobbiamo capire di cosa c'è bisogno per rimanere a livelli alti. Ovviamente ci saranno dei costi, ma dobbiamo considerare anche gli introiti derivanti da sponsor e biglietti. La promozione ci è stata comunicata una mezz'oretta fa ed i numeri sono ancora in via di definizione. Ovviamente saranno budget inferiori rispetto la squadra maschile".

14.40 - Prende la parola Krause: "Comportatevi bene perché siamo Live su YouTube, ed io voglio diventare una celebrity del canale (ride, ndr). Voglio condividere con voi novità strabilianti sul calcio femminile: ieri abbiamo acquisito l'Empoli Ladies ed oggi la FIGC ci ha concesso il trasferimento a Parma ed abbiamo ufficializzato l'acquisizione. Questa scelta giocherà un ruolo fondamentale a livello strategico per il Parma. Domenico Aurelio (Sports Director) e Martina Capelli (Club Manager) faranno parte del nostro gruppo. Voi vi chiederete il perché di questa scelta, ve lo dico...ci si è presentata l'opportunità di fare questo salto ed andava colta. La crescita del football femminile è evidente. Guardate a Barcellona: 90 mila spettatori hanno seguito la squadra femminile, numeri incredibile, è un fenomeno in ascesa. La vera domanda era perché non offrire le stesse opportunità alle donne che hanno anche gli uomini. Ovviamente bisogna fare un distinguo quando parliamo di pari opportunità, non dobbiamo equiparare i due sport. Per noi la crescita del Parma Femminile è importante per il club e per le nostre calciatrici".

14.30 - A breve parlerà il presidente del Parma Kyle Krause riguardo l'acquisizione del titolo femminile dell'Empoli.