PL - Ag. Kouda: "Orgogliosi della scelta. Futuro? Speriamo nell'Europeo U21, poi ritiro col Parma"

Rachid Kouda, centrocampista dello Spezia ma di proprietà del Parma, si è messo in mostra negli ultimi mesi proprio con la maglia dei liguri in Serie B. Tre gol e tre assist, (una rete e un rigore procurato nell'ultima giornata contro il Cosenza) nonostante un'annata non proprio fortunata con l'infortunio a inizio campionato e il conseguente rallentamento nella condizione. Una volta ripreso, però, non ha perso tempo e ha fatto vedere tutto il suo talento sul campo e ora anche i gialloblu osservano contenti i suoi progressi. La stagione del classe 2002 non è ancora finita, perché dovrà disputare i play-off con le Aquile bianconere e sarà un valore aggiunto per la formazione allenata da D'Angelo. Proprio per parlare del suo momento positivo e anche del suo futuro, noi di ParmaLive.com, abbiamo parlato con il suo agente Domitien Nzale.
Una stagione iniziata in modo particolare per Kouda, l'infortunio e poi le difficoltà dovute alla condizione ma ha chiuso il campionato in crescita...
"Devo essere molto obiettivo. Ha avuto una stagione molto difficile, soprattutto se andiamo a paragonarla con quella scorsa. Per via dell'infortunio non ha potuto fare il ritiro con lo Spezia, quindi ha dovuto recuperare con il campionato già in corso e a quei livelli diventa tutto molto più complicato. È rientrato, ha avuto una ricaduta e, adesso, piano piano sta avendo continuità e anche sul campo si vede quando chiamato in causa".
A questo aggiungo anche la forza mentale, oltre a quella tecnica di Rachid...
"Sì, lui ha tanta passione e vuole fare bene. Cerca sempre di mettersi a disposizione per farsi trovare pronto e questa è uno dei suoi punti di forza di Rachid".
Può giocare in più ruoli, ma qual è quello più congeniale per le sue caratteristiche?
"Più saliamo di livello il calciatore dovrebbe definire il suo ruolo prediletto. Rachid è una mezzala sinistra, nasce lì. Un Pogba in miniatura. Tecnicamente, dotato di una buona fisicità, giocatore box to box che ha tempi di gioco. Lui si mette a disposizione delle squadra perché sa giocare in tanti ruoli, ma il suo futuro per me è quello della mezzala".
Ha menzionato Pogba, immagino sia uno degli idoli di Kouda...
"È proprio il suo idolo. Lui da quando è piccolo lo chiamavo sempre così. Non siamo a quei livelli, ovviamente, ma un po' lo ricorda per le movenze in campo. Ci auguriamo possa ripercorrere la sua carriera".
Play-off con lo Spezia e non solo, all'orizzonte ci sono anche gli Europei U21.... c'è la possibilità di vederlo con la maglia dell'Italia?
"Io ne ho parlato con lui. Ci credo perché sono uno molto positivo... nel calcio le cose cambiano da un momento all'altro, ha passato un momento di difficoltà ma ne è uscito. Nel momento giusto il calciatore deve venire fuori. Mancano quattro partite di play-off, almeno ce lo auguriamo, e se lui dovesse venire fuori in modo positivo secondo me qualche chance di convocazione la potrebbe avere".
Kouda ha fatto un percorso importante: dal Primavera fino alla Serie B con un occhio alla A...
"Il suo percorso è atipico perché in tre anni dalla Serie D alla A non è da tutti, con tutte e difficoltà che ci sono state, poi ci vuole anche un po' di fortuna però Rachid mentalmente ci ha messo del suo e io l'ho soltanto appoggiato nelle varie scelte, giuste per la sua crescita. Stiamo chiudendo un bel cerchio e sono veramente orgoglioso di quello che sta facendo".
Il Parma ha investito tanto su di lui: da quanto lo seguiva? Quali squadre lo volevano e come mai la scelta di accettare la proposta del club Ducale?
"Il Parma è una società storica, la seguo dai tempi dei Tanzi. Quando ho ricevuto la chiamata ero molto lusingato. Su Rachid c'erano diverse squadre inglesi che hanno sondato il terreno, ma anche il Brest in Francia, oltre a Bologna, Como, Cagliari e appunto il Parma. La scelta è stata semplice, non solo per la piazza ma soprattutto per il progetto. Siamo molto orgogliosi di aver fatto questa scelta. Incrociamo le dita e speriamo possa salvarsi... vogliamo fare quel percorso lì, vediamo in futuro cosa succederà".
A chiudere sul futuro...
"Io sono molto positivo e fiducioso sul fatto che il Parma possa restare in Serie A. Ritiro con la prima squadra in estate? Sì, ho già incontrato la società e siamo d'accordo su questo perché loro hanno molta fiducia in Rachid".
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