D'Aversa: "Spazio a chi ha giocato di meno. Regalo? Passiamo il turno"

05.12.2019 07:25 di Redazione ParmaLive Twitter:    vedi letture
D'Aversa: "Spazio a chi ha giocato di meno. Regalo? Passiamo il turno"
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Alla vigilia della sfida al Frosinone, mister Roberto D'Aversa ha presentato così il quarto turno di Coppa Italia, cui i crociati sono arrivati battendo il Venezia: "Ci deve essere la volontà di cercare di passare il turno, dobbiamo essere bravi a non sottovalutare l'avversario che nonostante sia in B ha mantenuto l'ossatura dell'anno scorso. Da parte nostra ci devono essere convinzione e determinazione di passare il turno per affrontare la Roma".

Torna anche Siligardi:
"Domani c'è la possibilità per chi ha giocato di meno, non lo chiamo turnover perché tutti per come si allenano meriterebbero di giocare. La rosa è corta per una competizione, quindi immaginate su una doppia competizione".

Sono tre anni che siede sulla panchina del Parma, un commento?
“Sapete che guardarmi indietro non mi piace ma ringrazio per tutti gli attestati di stima che mi stanno arrivando. E' chiaro che se si ragiona su quello fatto in questi tre anni era impensabile, Il percorso è iniziato prima che arrivassi io con il mister Apolloni e poi è proseguito con l’arrivo mio, del mio staff e del Direttore Faggiano. Credo che questo percorso avvenuto in questi anni sia merito di tutti. Dal punto di vista nostro non deve essere un punto di arrivo ma di partenza, perché credo ci sia ancora molto da migliorare e crescere. Non parlo solo dei giocatori, è un percorso di crescita che deve portarci a non sentirci mai appagati e fare sempre qualcosa di nuovo: nel calcio quello che conta è il presente e domani affrontiamo il Frosinone". 

Che squadra è il Frosinone?
"Ha cambiato la guida tecnica, Nesta è un allenatore molto bravo anche se hanno avuto qualche difficoltà all'inizio e hanno cambiato lo schema di gioco. Ha risistemato una squadra che viene da un periodo positivo, ha dato quattro gol all'Empoli, mi preme ricordarlo perché domani affrontiamo una partita non semplice perché molti di loro giocavano in Serie A l'anno scorso ma la affrontiamo in un momento positivo per loro. Non possiamo permetterci di sottovalutarli, ci deve essere la volontà di dimostrare di essere superiori e di portare a casa un risultato".

Gervinho e Grassi?
"Grassi farà differenziato fino a venerdì ed è un peccato, Gervinho ha preso una botta: nulla di grave per entrambi".

Siligardi è fuori da un po', come si motiva il ragazzo?
"Molto semplice. Luca dal mio punto di vista è sempre stato un professionista serio, non c'è stata alcuna problematica nel dirgli che domani probabilmente verrà utilizzato dall'inizio. In campionato non posso utilizzarlo, non per scelta mia e dove posso utilizzarlo lo utilizzerò".

Ci sono tanti giovani e diversi assenti tra i convocati:
"Più che focalizzarmi sulle assenze, mi concentrerei su chi c’è. Bruno Alves ha finito la partita con un problema al polpaccio. Si fanno delle valutazioni non sottovalutando l’impegno ma ragionando sul rischio che può esserci nel farli giocare o meno certi calciatori. E’ chiaro che nel momento in cui Cornelius nel primo giorno di allenamento si è fermato per un risentimento al flessore, Scozzarella per un risentimento al polpaccio, Alberto ha delle problematiche, Gervinho ha un problema, se nelle dinamiche di una rosa con quattro calciatori non in condizione per giocare domani, è risaputo: la rosa è corta, se mancano quattro giocatori possiamo andare in difficoltà. Specialmente a centrocampo dove ne mancano diversi, o nel reparto offensivo. Domani probabilmente giocheranno titolari Pezzella, un acquisto importante degli ultimi giorni di mercato, Laurini che ha sempre fatto bene fino a quando non ha avuto delle problematiche, giocherà Brugman e giocherà Dermaku che è nel giro della nazionale facendo buone prestazioni. Più che fossilizzarmi sulle assenze, dovute a motivi specifici, mi concentrerei su chi va in campo".

Chiedi un regalo alla squadra?
"Di passare il turno e non sottovalutare l'avversario".

Il centrocampo senza Scozzarella sembra in affanno, Brugman e Hernani stanno rendendo meno?
"Non credo, Matteo quando ha giocato ha fatto bene, nel centrocampo ci sta mancando Grassi e in questo momento ho dovuto togliere Kucka perché gioca davanti. Bisogna ragionare che Barillà sta giocando con un problemino e devo ringraziarlo, l'anno scorso è stato fondamentale e anche quest'anno per fortuna anche con qualche problema si rende sempre a disposizione".

Con Bologna e Milan ci sono stati due gol nel finale, casualità o calo?
"Il pensiero mio e dei ragazzi non deve essere quello della casualità. A loro ho fatto i complimenti contro Torino e Sassuolo dove abbiamo raggiunto in extremis una vittoria perché siamo andati a cercarla. Dobbiamo ragionare su queste due partite dove si poteva fare meglio e non concedere certe situazioni. Detto che le prestazioni sono state diverse, a Bologna meritavamo il risultato pieno mentre contro il Milan dobbiamo considerare anche la squadra che avevamo di fronte, costruita per raggiungere obiettivi importanti. C'è dispiacere perché abbiamo buttato via un punto che per la classifica poteva essere importante e insoddisfazione per quello, non perché se abbiamo vinto con la Roma si doveva vincere anche con il Milan e dobbiamo specificarlo".

Negli ultimi anni il Frosinone non ha portato bene:
"Credo che questa partita abbia valore per entrambe, ragionando sul fatto che la maggior parte dei giocatori li abbiamo incontrati nell'anno della B dove nel girone di ritorno abbiamo fatto una grandissima partita e vinto, ma credo che all'andata quella sconfitta ci era servita per far capire ai ragazzi che a fine campionato saremmo arrivati davanti al Frosinone. E' chiaro che da parte di entrambi c'è la volontà di fare risultato, l'anno scorso noi siamo stati più bravi a preservare la categoria, ma se si pensa all'anno scorso si pensava che fra le due a retrocedere saremmo stati noi. Detto questo da parte nostra ci deve essere convinzione nel fare la partita, avere la volontà di passare il turno e affrontare la Roma".