Parma femminile, Panico: "Dobbiamo crescere e invertire i numeri. L'Inter fa il più bel gioco del campionato"

28.11.2022 12:42 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Parma femminile, Panico: "Dobbiamo crescere e invertire i numeri. L'Inter fa il più bel gioco del campionato"

L'allenatore del Parma femminile Domenico Panico è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match che vedrà le crociate affrontare l'Inter:

Mister Domenico Panico, siamo alla vigilia di una nuova importante partita allo stadio Tardini: dopo aver ospitato la Juventus, sotto con l’Inter…
“E’ stata una settimana giusta e lunga, perché è strano giocare lunedì sera, dopo aver giocato nella settimana precedente il sabato, però ci siamo allenati bene, la squadra è pronta e cercheremo di fare una grandissima gara”.

La partita con la Juventus può avere avuto due effetti, dal punto di vista psicologico, diametralmente opposti: da un lato, fino al 90′, può avere incrementato il senso di autostima, ma dall’altro i due gol presi nel recupero può averla farla sparire…
“Noi sappiamo che dobbiamo crescere in tante cose, ma penso che ci abbia solo dato la consapevolezza dei nostri mezzi, perché abbiamo fatto una partita giusta, tosta, la squadra ha avuto carattere, siamo stati in gara fino al 96′ con una squadra che punta a vincere lo Scudetto e a cercare di andare avanti in Champions, quindi io non posso che essere soddisfatto. Io sono qui da tre settimane: il percorso precedente è da analizzare, ma lo prendo poco in considerazione, perché da quando sono arrivato la squadra si è mostrata, dal primo minuto, pronta ed attenta a rimettersi dal primo minuto in gioco”.

Dicevamo, alla vigilia della partita scorsa, che il Parma Femminile deve andare alla ricerca di una sua identità: da questo punto di vista sono già stati fatti dei buoni passi avanti…
“Sì, la squadra sta lavorando bene, le ragazze si stanno impegnando, gli allenamenti sono giusti: ci sono da fare altre partite per entrare ancora nella condizione – sia mentale che fisica – migliore: quello di domani sarà un altro test che ci farà capire a che punto stiamo e se il lavoro che stiamo facendo sta procedendo nel verso giusto”.

All’andata vinsero le nerazzurre 4-1: avete rivisto ed analizzato quel match ed altre gare dell’Inter?
“C’è da fare una considerazione: penso che l’Inter, assieme alla Roma, sviluppi il gioco più bello del Campionato: è una squadra fortissima e che gioca benissimo a calcio di collettivo, con individualità. E’ una squadra che sa ricercare il gioco sia all’esterno che all’interno del campo, composta sia da calciatrici di una certa maturità ed esperienza, che di calciatrici molto giovani che si stanno mettendo in mostra. Quindi quello di domani è un test difficile per noi, come quello con la Juve, anche se ci sono differenze, perché la Juve gioca più con l’individuale, mentre l’Inter cerca di fare un calcio un po’ più di squadra: per noi avere una tenuta difensiva, l’atteggiamento giusto nell’arco dei 97′ sarà determinante perché non ci potremo permettere di fare errori…”

La tipologia armonica del gioco dell’Inter potrebbe rivalersi ancor più pericoloso rispetto a quello maggiormente basato sulle individualità della Juve?
“Sì, dobbiamo stare attenti, dal primo all’ultimo secondo: hanno delle calciatrici che possono svoltare la gara in ogni momento: hanno fantasiste, calciatrici di spessore dal punto di vista atletico, hanno dei difensori molto strutturati che quando vengono a saltare sulle palle inattive fanno male. Veramente c’è da prendere in considerazione tutto dell’Inter: ha pochissimi difetti e noi cercheremo di evidenziarli, ma dal punto di vista tecnico-tattico e dal punto di vista fisico, è sicuramente un top club e fino alla fine lotterà per un posto in Champions o, perché no?, per vincere il Campionato…”

La settimana lunga aiuta a recuperare qualche giocatrice?
“No, non recuperiamo giocatrici, ma sta salendo la condizione di altre, anche chi è ai box sta migliorando e qualche calciatrice ha iniziato il percorso sul campo, correndo o utilizzando il pallone, quindi penso che per le prossime settimane la situazione possa ancora migliorare, però le ragazze che ho a disposizione stanno crescendo, anche dal punto di vista fisico, perché qualcuna di loro aveva giocato poco nelle precedenti partite e tutto fa parte del progetto e del percorso. Sappiamo che non abbiamo la rosa intera a disposizione: è una cosa che sappiamo da settimane, ma questo non ci deve mettere assolutamente nelle condizioni di pensare di fare cose diverse. Noi dobbiamo cercare di fare punti con le nostre qualità, con il nostro atteggiamento, con la nostra determinazione: poi alla fine se l'Inter sarà stata più brava di noi, le stringeremo la mano, facendo i complimenti, come è giusto che sia”.

I dati statistici restano ancora penalizzanti, anche se c’è di buono che, per la prima volta in Campionato, nell’ultima gara, siamo riusciti a passare per primi in vantaggio…
“I nostri numeri devono cambiare: dobbiamo crescere sia in quello delle occasioni create che dei gol che dobbiamo assolutamente fare: ne va del percorso, del tempo e del lavoro che stiamo facendo tutti i giorni: non voglio essere ripetitivo, ma le ragazze, in ogni allenamento, danno il massimo; stiamo cercando di valorizzare l’intera rosa a disposizione con i numero che abbiamo e sono sicuro che i numeri cresceranno in positivo, perché l’atteggiamento è quello giusto…”.