Tre anni di corsa e sacrificio: così Hainaut ha contribuito alla salvezza del Parma

Acquistato dal Boulogne nel 2022, Antoine Hainaut ha partecipato alla risalita dalla B alla A dei crociati. Sebbene all'inizio della sua avventura in Emilia, il Parma non stesse vivendo un gran periodo a livello di risultati, il classe 2002 non ha mai fatto mancare abnegazione e sacrificio per la maglia. Nello scacchiere di Pecchia in Serie B è stato considerato sempre un sostituto, ma quando il mister lo ha chiamato in causa lui ha sempre risposto presente. Anche l'anno della promozione, non è stato facile a livello di minutaggio per Hainaut. Soltanto quattro le presenze, condite anche dal discutibile cartellino rosso a Cosenza. La sua duttilità però, ha sempre indotto gli allenatori a schierarlo in più ruoli del campo: con Pecchia ha giocato in tutte le zone del centrocampo e perfino da terzino destro in una difesa a quattro.

Con Chivu, invece, ha trovato grande fortuna nel ruolo di esterno destro in un centrocampo a cinque. La sua crescita si evidenzia sia in termini di partite disputate in Serie A, sia dall'importanza avuta anche in zona gol. In 25 gare, sono due le reti: la prima a tempo scaduto a Lecce che è valsa un punto mentre la seconda a Bergamo che ha riaperto la partita iniziando la rimonta-salvezza. Dunque, esperienza più che positiva in crociato per il francese, che ora, ha deciso di cambiare aria e giocare in una squadra vogliosa di tornare in A come il Venezia. Nonostante questo, l'immagine del siluro scaraventato in rete con l'Atalanta, difficilmente un tifoso del Parma la dimenticherà.

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