Il paracadute finanziario per chi retrocede: quanto spetterebbe al Parma?

22.04.2021 15:36 di  Rocco Azzali   vedi letture
Il paracadute finanziario per chi retrocede: quanto spetterebbe al Parma?
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Si dice spesso che le squadre di Serie A possano vedere nella retrocessione il beneficio di ricevere il paracadute finanziario, ma realmente i conti dicono altro: i proventi della massima serie, grazie a sponsor e diritti TV sono di gran lunga superiori rispetto alla cifra che si riceve finendo in Serie B. Ma cos’è di preciso il paracadute?

Il paracadute è il sistema ideato dalla Lega che prevede un contributo proporzionale rispetto al numero di stagioni passate in Serie A per le tre squadre che retrocedono, al fine di ammortizzare i mancati ricavi derivanti dalla perdita dei diritti televisivi. Si differenzia in 3 categorie di valore:
FASCIA A, 10 milioni di euro per i club che hanno militato un solo anno in serie A;
FASCIA B, 15 milioni di euro per le squadre che hanno trascorso due stagioni in serie A nell’ultimo triennio;
FASCIA C, 25 milioni di euro per le società che hanno disputato la massima serie per tre degli ultimi quattro campionati.
Inizialmente il tesoretto che le tre retrocesse si spartivano a seconda della loro fascia di appartenenza era partito da 60 milioni di euro, ma ogni anno l’ammontare del paracadute può variare in funzione dell’eventuale cifra residuale dell’anno precedente, senza però poter mai superare i 75 milioni come massimale.

Lo scorso campionato sono retrocesse Brescia (fascia A, 10 mln), SPAL (fascia C, 25 mln) e Lecce (fascia A, 10 mln) e sono stati distribuiti solamente 45 dei 60 milioni a disposizione, per cui per la stagione in corso l’ammontare del paracadute sarà di 75 milioni (60 annuali + 15 residuali dell’anno precedente), la cui ripartizione dipenderà dal nome delle tre squadre retrocesse.

Il Parma, al terzo anno consecutivo di Serie A, appartiene di fatto alla FASCIA C, e retrocedendo riceverebbe 25 milioni di euro.