Buffon: "Il campo è il luogo dove ho espresso chi sono. Non ho paura del futuro"

20.09.2023 14:18 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Buffon: "Il campo è il luogo dove ho espresso chi sono. Non ho paura del futuro"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nel corso dell'intervista concessa ai canali del club, Gianluigi Buffon ha ripercorso con orgoglio la propria carriera da calciatore e soprattutto il suo percorso da uomo. Ecco le sue considerazioni in un estratto: "28 anni, pensando alla mia carriera o alla carriera di qualsiasi sportivo, mi sembra un risultato incredibile e quasi impensabile, soprattutto per il livello di performance che ho mantenuto in questi anni, che è quello secondo me che dà il peso e il reale valore di una carriera. L'ho fatto con talmente tanta passione, dedizione, entusiasmo ed allegria, che a guardarmi indietro sono veramente volati.

Il 19 novembre 1995 è stato il Big Bang per me, il momento in cui il mondo calcistico ha cominciato a conoscere Buffon. Per me è stato l'inizio di un percorso incredibile, senza mai tirare il fiato. In questi anni la mia storia calcistica è una piccola parte di storia anche della nostra nazione e questo per me è un orgoglio. Riuscire a caratterizzare sotto certi aspetti e catalizzare su di sé l'attenzione, le emozioni e i sentimenti di parte degli appassionati di sport italiani, è un qualcosa di enorme ed è una grandissima gratificazione. 

E' stata una magia bellissima, mi ha permesso di mettere dentro chi sono io realmente. Quando entravo in campo mi sentivo completamente disinibito, veniva fuori quello che sono. Alla fine sono pochi gli ambiti dove uno riesce veramente ad esprimere sé stesso, il campo è il luogo dove ho espresso veramente chi sono. Finisce questo, ma non ho né un cruccio, né un ripensamento e neanche un dispiacere. Questo mi rende felice, perché significa che non ho paura del dopo, non ho paura per tanti motivi. Il primo fra tutti è che ho una bellissima famiglia, tanti figli per i quali dovrò cercare di spendermi un pò di più, una bellissima moglie con il quale condivido tutto e sono in sintonia. Ho ancora la fortuna di avere due genitori che magari vanno un pò più sostenuti in questo momento. Ho sorelle, nipoti, c'è chi ha iniziato a giocare in nazionale a pallavolo, quindi la polisportiva Buffon prosegue.

L'altro giorno leggevo una frase bellissima di Pirandello che diceva: "Nel lungo percorso della tua vita incontrerai molte maschere e pochi volti". Io ho la presunzione di dire che chi ha incontrato me ha incontrato un volto. Quella alla fine è secondo me la vera vittoria di un uomo".