Avvio complicato per Chivu, Endt e Van Der Meyde lo difendono: "Può vincere questa scommessa"

Avvio di stagione complicato per mister Cristian Chivu. L'ex tecnico crociato ha perso le ultime due gare di campionato e qualcuno ha già mosso le prime critiche. Le sconfitte contro Udinese e Juventus hanno minato la serenità dell'ambiente nerazzurro e qualcuno insinua che il rumeno non sia pronto per il grande salto dal Parma all'Inter. A sua difesa c'è chi, durante la carriera, ha potuto vivere spalla a spalla con lui.
L'ex compagno Van der Meyde, sulle colonne della Gazzetta dello Sport, ha risposto a chi sostiene sia troppo presto per affidargli la panchina di un top club: "Chi lo decide? Se questo mestiere lo hai dentro non ci sono problemi di tempo. Dal Parma all'Inter è un bel salto ma i dirigenti di questo ne sono consapevoli: si fidano e gli hanno dato fiducia. Resta una scommessa ma per me può vincerla. Secondo me ci sono ancora un po' di scorie del recente passato. La Champions è stata una delusione tremenda, Inzaghi è andato via e ci sono state un po' di polemiche sul mercato. Chivu deve lavorare sulla testa".
L'ex team manager dell'Ajax David Endt invece si è espresso così: "Col senno del poi si capiva potesse diventare un ottimo allenatore. Ha sempre voluto apprendere le cose, viveva di calcio e non è un caso che abbia iniziato dalle giovanili, è lì che si apprende meglio il mestiere. So che c’era stato qualche contatto in passato con l’Ajax, ma voleva essere il primo allenatore, col buon senso ha scelto il Parma e ora è all’Inter. Io sono contento a metà, perché romanticamente avrei voluto vederlo prima guidare proprio l’Ajax. Ma ora gli auguro una grande stagione in nerazzurro".