Faggiano lascia per fine ciclo, Al Mana non c'entra. Anche Carli per la sua eredità

04.08.2020 20:20 di Simone Lorini Twitter:    vedi letture
Faggiano lascia per fine ciclo, Al Mana non c'entra. Anche Carli per la sua eredità
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© foto di Federico De Luca

L'addio di Daniele Faggiano al Parma non è una diretta conseguenza del cambio societario che sta investendo il Parma, con tempistiche ancora incerte. Il direttore sportivo in questi giorni si è confrontato con la società e dopo alcune ore di riflessione ha scelto di accettare la corte del Genoa, che propone un progetto di rifondazione totale, mentre in Emilia gli stimoli cominciavano a scarseggiare. La fine di un ciclo che prima o poi sarebbe dovuta arrivare e che per il Parma significa soprattutto mettersi alla ricerca di un nuovo uomo mercato di riferimento per la stagione che sta per iniziare: non sarà Alessandro Lucarelli, il quale piuttosto affiancherà la figura che Pizzarotti & co stanno cercando per guidare la parte sportiva. Tutti confermati i nomi usciti in giornata, quindi Dario Baccin dell'Inter, Federico Cherubini della Juventus, Stefano Marchetti del Cittadella, a cui va aggiunto anche l'ex ds di Cagliari ed Empoli Marcello Carli, fresco di addio coi sardi. Queste al momento sono le idee del club, che entro il weekend vorrebbe scegliere l'uomo mercato con cui iniziare a programmare il futuro. Totalmente infondate, con questa proprietà almeno, le voci che vorrebbero Fassone come ad. 

MA D'AVERSA NON C'ENTRA - Al momento la posizione del tecnico è quella di una settimana fa, con la società che ha tutte le intenzioni di proseguire nel progetto tecnico inaugurato tre anni fa e che ha portato all'undicesimo posto in questa stagione. A meno di sorprese quindi sarà ancora il tecnico di Stoccarda a guidare Kucka e compagni l'anno prossimo, anche se un confronto tra dirigenza e allenatore è previsto nel giro di qualche giorno: il club esporrà la propria visione circa i progetti futuri, ad iniziare dal mercato che sta per iniziare e il tecnico probabilmente chiederà assicurazione sulla voglia di migliorare quanto fatto quest'anno, anche senza Faggiano.