Pecchia: "Strafelice della gara, ho sensazioni positive. Prova di grande livello di Camara"

L'allenatore crociato Fabio Pecchia, intervenuto nella sala stampa del Del Duca, ha commentato con soddisfazione il successo sull'Ascoli. Prima, però, il mister gialloblù ci ha tenuto a dedicare un pensiero ai marchigiani che in queste ore stanno vivendo un momento davvero delicato: "Un pensiero dovuto per quello che hanno vissuto le Marche in queste ultime ore, soprattutto alle famiglie delle vittime".

Parlando invece della partita, come giudica la prova dei suoi?
"Sono strafelice della partita, soprattutto degli ultimi 10 minuti: la voglia di soffrire dei ragazzi e di voler conquistare il risultato a tutti i costi è stato un bel segnale. Questa è la Serie B, così si forma il gruppo, nulla è scontato in questo campionato".

La squadra sembra aver risposto molto bene dopo una settimana difficile.
"Abbiamo perso dei giocatori, però in questo momento la rosa deve dimostrare il proprio valore. Mi piaceva pensare a quelli che avevo a disposizione. Per Camara non era semplice entrare dal primo minuto ma ha offerto una prova di grande livello. I ragazzi hanno spinto forte dopo il ko con la Ternana".

Non sarà stato facile lasciare Man in panchina.
"Io alleno 28 calciatori e vedo come vanno gli allenamenti per fare le scelte. Sono contento che Dennis sia entrato dalla panchina ed abbia saputo essere pronto e decisivo. Al di là di chi inizia, dobbiamo costruire qualcosa, e la costruzione passa anche attraverso queste cose. Chi entra, deve sempre essere pronto a dimostrare il proprio valore".

Hai detto che ti sono piaciuti gli ultimi 10'.
"Sì, perché siamo in B. Il Parma è una squadra di Serie B, al di là della sua storia. Soffrire fa parte di quello che è il nostro campionato. La formazione di un gruppo passa attraverso queste cose".

Sin qui la squadra ha segnato 11 reti.
"I numeri sono importanti, ma lo saranno di più quando avremo giocato più partite. La cosa che mi fa più rabbia di questi dati è che eravamo la squadra prima in classifica per tiri subiti, però eravamo 14esimi per gol subiti. Ciò vuol dire che veniamo puniti oltremisura".

Hai un po' più di fiducia oggi del Parma?
"Quando si costruisce qualcosa, non si cresce in maniera così verticale. Sono contento del lavoro dei ragazzi, sapevo delle difficoltà di questo campionato".

Ha chiesto ai suoi ragazzi di stare più attenti, soprattutto nel non perdere palla in mezzo al campo?
"La consapevolezza la si acquisisce attraverso le partite, anche attraverso le sconfitte. Bisogna curare di più il particolare, perché abbiamo perso dei punti per strada sanguinosi. Noi dobbiamo creare volume, oggi siamo stati un po' killer nel sfruttare le occasioni".

Le è piaciuto Man sulla sinistra?
"Sì. L'anno scorso ha fatto il quinto di sinistra, e anche abbastanza bene. Io non voglio snaturare i ragazzi, ma voglio un'applicazione totale".

LEGGI ANCHE: Ascoli, Bucchi: "Troppi errori nel primo tempo. Un po' di sfortuna nel finale"