Pecchia: "Grande spirito, centrocampo a 3 soluzione valida. Bonny? Il gol è il giusto premio"

13.12.2022 11:04 di  Rocco Azzali   vedi letture
Pecchia: "Grande spirito, centrocampo a 3 soluzione valida. Bonny? Il gol è il giusto premio"
© foto di ParmaLive.com

Al termine della sfida del Rigamonti, l'allenatore del Parma, Fabio Pecchia, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa nella consueta conferenza post-match. Queste le parole del tecnico crociato dopo il successo sul Brescia: "Sono molto contento per la vittoria e per la prestazione, soprattutto per il momento in cui arriva e per come è arrivata. Nonostante l'emergenza numerica il gruppo ha risposto alla grande e gli faccio i complimenti. Come nelle prestazioni precedenti c'è rammarico perché nei primi tempi dobbiamo capitalizzare di più per quanto creiamo. Abbiamo mostrato qualità, quantità e spirito di squadra. Il Brescia non ci ha creato molto, però su una palla di Moreo ci poteva rovinare la festa. Oggi c’era la voglia da parte di tutti per portare a casa la vittoria".

La scelta di optare per un centrocampo a 3 nasce delle tante assenze?
"Figlio anche del momento e della condizione di diversi giocatori, è una soluzione a cui lavoravamo da diverso tempo. Mi è piaciuta, sicuramente è una soluzione che si potrà adottare in futuro. Il modulo è un dettaglio veramente minimo, perché in questa serata lo spirito è andato oltre il dettaglio tecnico-tattico. Dopo il vantaggio, si sono aperti e c’è stata ancora di più la possibilità di attaccare. In quelle situazioni bisogna mettere il piede sull’acceleratore e cercare il doppio colpo per tramortire l’avversario. Oggi c’era l’emozione giusta, la partita col Benevento ci avevo fatto male. E oggi c’era voglia di chiarire la situazione”.

Cosa ci può dire rispetto l'esclusione di Sohm ed Oosterwolde?
"Io alleno una squadra di giovanissimi, il mio compito è di migliorarli dal punto di vista tattico, fisico, mentale e professionale. Per me sono delle scelte e delle valutazioni che vanno fatte, d’accordo con la società perché abbiamo un club forte alle spalle. I ragazzi hanno fatto una scivolata, da domani si riparte tutti insieme. Piccole cose, ci sono delle regole che all’interno di un gruppo vanno rispettate. Da domani saranno di nuovo con la testa al lavoro".

Quando Man è in giornata dimostra di essere un giocatore fondamentale.
"È un discorso di continuità fisica, quando sono arrivato veniva da un lungo infortunio ancora della passata stagione. Ha avuto un problema alla caviglia che gli ha interrotto il lavoro e non gli ha mai dato la possibilità di avere continuità. È un giocatore di straordinaria qualità, ha bisogno solo di giocare. In questi mesi gli è mancato il lavoro del campo, ora la qualità è lì sotto gli occhi di tutti”. 

È soddisfatto della prestazione di Vazquez impiegato come terminale offensivo?
“Nel suo ruolo naturale non gli cambi molto, ci sono stati dei momenti in cui gli ho chiesto di giocare davanti alla difesa, di fare il lavoro sporco e lo ha fatto con qualità. È Mudo, ma di un intelligenza superiore“.

Ha dimostrato di credere molto in Bonny: è contento per il suo primo gol con la maglia del Parma?
"Fin dal primo giorno di lavoro, è giovane, ha un fisico straordinario e una tecnica nel dribbling molto forte. Mi auguro che il gol possa dargli quella consapevolezza e quella forza per dare continuità. In questi 5 mesi la cosa straordinaria è l’atteggiamento e la voglia di lavorare che ha mostrato sempre. Ci sono stati dei lunghi momenti in cui è rimasto ai margini ma non ha mai mollato. Per me questi sono segnali a cui dare il giusto valore. Non ho visto il gol, ho sentito l’esultanza dei nostri tifosi. Ma provo a immaginare che giocata possa aver fatto. Il gol è il giusto premio, lavora con grande serietà e spirito di abnegazione. Gli mancava la strada del gol“.

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