Lucarelli: "Niente Austria per Dezi e Stulac: ceduti adesso all'Empoli"

24.07.2019 16:54 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Fonte: dal nostro inviato, Niccolò Pasta
Alessandro Lucarelli
Alessandro Lucarelli
© foto di Niccolò Pasta

Alessandro Lucarelli, club manager del Parma, ha così parlato in aeroporto in vista della partenza per l'Austria del team gialloblù.

Si torna in tournee all'estero. Un salto di qualità nella preparazione della stagione.
"Avremo la possibilità di lavorare con temperature più basse. E' veramente improponibile lavorare con il caldo di Collecchio. Quindi abbiam scelto questa seconda sede di ritiro per continuare un percorso iniziato a Prato allo Stelvio. Si alza anche il livello delle amichevoli, il tutto calibrato per prepararsi al meglio per la prima stagionale in Coppa Italia".

Come vedi il gruppo dopo le due settimane di Prato allo Stelvio?
"I ragazzi hanno fatto un bel lavoro, si sono allenati bene. Ora bisogna continuare perché questo è il periodo più importante dell'anno, quello in cui si gettano le basi per la stagione. Ma, ripeto, al momento tutto sta andando molto bene".

Che Serie A sta nascendo? Anche le dirette rivali si stanno rafforzando molto.
"Credo ci sarà più qualità nella seconda parte della classifica. Tutte si sono rafforzate e anche noi abbiam fatto il nostro dovere. Abbiam dato la possibilità al mister di lavorare con l'80% della squadra sin dal ritiro e questo è fondamentale per creare l'amalgama e per instillare le proprie idee di gioco. Sarà un'annata difficile e complicata come sempre, puntiamo a fare anche un punto in più dell'anno scorso, con l'obiettivo unico della salvezza, da raggiungere in tempi brevi".

Che annata è stata la prima da dirigente per Lucarelli?
"Di studio e apprendistato, capire nuove dinamiche, diverse da quelle di spogliatoio. E' un percorso di crescita continua che andrà avanti anche quest'anno, cercando di essere un punto di riferimento per squadra, società e tifoseria. Penso di esserci riuscito abbastanza bene l'anno scorso. Diciamo che per gran parte del campionato non ce n'è stato bisogno, nel finale un po' si. Quindi mi auguro che non ci sarà bisogno di me in questo senso perché significherà che le cose andranno bene. Il taglio col passato c'è stato, s'è chiuso un percorso e ne è iniziato un altro. Certo, alla vigilia di un match ti viene in mente l'adrenalina del passato ma è giusto lasciar spazio a chi le sta vivendo adesso da calciatore".

Inglese acclamato e invitato a tornare dai suoi stessi compagni. C'è ancora l'amicizia nel calcio.
"Si parla di ragazzi perbene, al di là della qualità dei giocatori. Roberto ha dimostrato di volere il Parma a tutti i costi e questo deve essere un esempio per i compagni. Da tifoso del Parma sognerei di avere 11 giocatori che mettano il Parma davanti a tutto".

Chi non partirà per l'Austria?
"Stulac e Dezi non ci saranno, da pochi minuti sono stati ceduti all'Empoli".