Focus - Domani l'ultima asta, soldi dai rifiuti e Matera: Saverio Columella

08.06.2015 16:03 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Focus - Domani l'ultima asta, soldi dai rifiuti e Matera: Saverio Columella
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Mancano ormai poco meno di 24 ore alla scadenza dell’ultima e decisiva asta per l’acquisizione del Parma FC. Domani alle 12 scade infatti l’ultimo termine per presentare offerte, dopodiché, salvo sorprese, non ci sarà più spazio per ulteriori tentativi, fermo restando che in caso di più offerte si procederebbe il giorno successivo con una gara al rialzo. Dopo mesi di indiscrezioni e smentite, per la prima volta in queste ultime settimane si respira un certo ottimismo, i curatori fallimentari, Angelo Anedda e Alberto Guiotto, sono riusciti nell’impresa di ridurre il debito sportivo del club ducale a poco più di 22 milioni di euro, svelando altresì che sono stati ben nove i soggetti che hanno avuto accesso alla data room. Alcuni di questi inoltre sono venuti per la prima volta allo scoperto nell’ultimo periodo, mentre forse altri hanno comunque preferito continuare a lavorare nell’ombra. Tra i soggetti che hanno palesato il proprio interesse e le proprie intenzioni, in prima persona o per conto di altri gruppi, ci sono l’avvocato Fabio Giordano, l’ad di The Space Giuseppe Corrado, l’ex campione di baseball Mike Piazza, il presidente del Matera Saverio Columella e il designer di beni di lusso Andrea Meli, senza dimenticare comunque che anche il patron di Segafredo, Massimo Zanetti, nonostante le smentite potrebbe essere ancora in corsa. Abbiamo già parlato di Giordano, Corrado e di Mike Piazza, ora tocca a Saverio Columella:

SAVERIO COLUMELLA - Se le prime tre piste emerse per il futuro del Parma guardano tutte in qualche modo oltre oceano, la quarta in ordine di tempo è a quanto pare italianissima. Saverio Columella è infatti uscito allo scoperto solo venerdì, dichiarando alla Gazzetta dello Sport: “Stiamo studiando la situazione insieme ai miei partner, ma posso confermare l’interesse per acquistare il Parma. Nel caso la situazione fosse positiva, procederemmo per rilevare la società. Parma è una città che conosco molto bene per motivi lavorativi e rappresenta una piazza storica del calcio italiano. Comunque l’eventuale ingresso nel Parma non escluderebbe la mia passione per il Matera”. Del Matera Calcio Columella è infatti presidente, e proprio alcuni giorni prima aveva anche espresso la sua speranza di portare la squadra lucana in Serie B approfittando di un eventuale esito negativo della vicenda Parma. Columella è inoltre amministratore unico dell’azienda di famiglia Tradeco che si occupa di smaltimento dei rifiuti e, stando a l’Espresso, sarebbe, al pari della famiglia Columella in quanto tale, una delle più potenti del settore in Puglia.

L’ASTA - In ogni caso, sempre secondo la rosea, Columella sarebbe a capo di una cordata formata da cinque imprenditori, alcuni dei quali apparterrebbero al “management parmigiano”. Tuttavia, il 7 maggio scorso, a quanto risulta, il presidente del Matera è stato deferito dalla procura federale della FIGC “per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla società lucana”, a sua volta deferita per responsabilità oggettiva “in ordine agli addebiti contestati a Columella”. Forse non il miglior biglietto da visita per l’asta di domani.