Crespo: "Vincere la Coppa UEFA a Parma è stato impressionante, fossimo rimasti tutti avremmo vinto lo Scudetto"
Ai microfoni di Prime Sport Video, Hernan Crespo si è concesso a una lunga chiacchierata insieme a Luca Toni. Nel programma Fenomeni, l’attaccante argentino ha stilato insieme all'italiano la classifica dei suoi momenti migliori nel calcio, ricordando anche la sua esperienza a Parma. In particolare, i due si sono concentrati sul 1999, culminato con la vittoria della Coppa Uefa a Mosca contro il Marsiglia. Di seguito le parole di Crespo.
Sulla Coppa UEFA col Parma:
“Quel Parma era fortissimo, impressionante, già in allenamento si vedeva. In Argentina avevo visto, a 15 anni, il Parma salire in Serie A negli anni 90’, e vedevo Brolin, Grun, Taffarel. Vedevo qualcosa, una squadra simpatica diciamo. Quando entri li vedi che è una realtà diversa dalle altre grandi squadre. Non avevamo un centro sportivo, però c’era qualità. Questo Parma (1999 ndr), al terzo anno che giocava con Chiesa, Thuram, Cannavaro, tutti avevano tre anni di Parma, eravamo già consapevoli. Avevamo l’esperienza di Sensini, Dino Baggio e Boghossian, poi è esploso Buffon, se aggiungi Fuser, Bennarivo, Vanoli e Veròn in regia è una cosa impressionante. Siamo andati a Bordeaux, dai campioni di Francia, e abbiamo perso 2-1 la. Al ritorno abbiamo vinto noi 6-0. Poi l’Atletico Madrid, a casa loro vinciamo 2-1, poi il 3-0 al Marsiglia, era una squadra impressionante. Vincerla lì è stato qualcosa di impressionante. Qualsiasi trofeo internazionale che vinci non è scontato, però noi eravamo un gruppo stretto, quell’anno abbiamo anche vinto la Coppa Italia”.
Buffon ha detto che avete mancato lo Scudetto solo perché eravate troppo giovani:
“È relativo. Quel Parma ha giocato solo quell’anno lì, non si è mantenuto nel tempo, se fosse rimasto avremmo vinto lo Scudetto. Il problema è che dopo quell’anno sono andati tutti via. Titolari c’erano Crespo e Chiesa, ma in panchina avevamo Asprilla, Balbo, Fiore, gente forte”.
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